LA CRISI

Kodak pronta a ripartire

L’icona della fotografia riemerge dalle secche della bancarotta con un nuovo core business, basato sulla stampa e l’imaging commerciale. Fra luglio e settembre la ripresa delle attività

Pubblicato il 02 Mag 2013

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Kodak è pronta a riemergere dalle secche della bancarotta con un nuovo core business, basato sulla stampa e sull’imaging commerciale. Dopo il fallimento a inizio 2012 e il ricorso all’amministrazione controllata tramite il Chapter 11, l’anno scorso Eastman Kodak ha venduto migliaia di brevetti relativi al vecchio business fotografico basato sulla vendita di macchine fotografiche digitali dopo il tramonto del vecchio business basato su pellicola. La vendita di rami di business era finalizzata a fronteggiare le richieste dei creditori. Ma ora Kodak è pronta a ripartire fra luglio e settembre di quest’anno.

La nuova Kodak, marchio icona del settore fotografico nata nel 1880, si concentrerà sul business dell’imaging e della stampa commerciale, settori nei quali punta per ritrovare la redditività perduta. E’ quanto si evince dal piano di riorganizzazione post-bancarotta citato oggi dal Wall Street Journal.

Lunedì scorso, Kodak ha reso noto di aver venduto i rami di business dedicati al document imaging al suo fondo pensione in Uk per 650 milioni di dollari, cancellando così il contenzioso di 2,8 miliardi di dollari chiesto dal fondo come risarcimento danni.

L’anno scorso Kodak ha venduto 7.500 brevetti ad un consorzio di aziende tecnologiche – Apple, Google e Research in Motion – in cambio di 527 milioni di dollari.

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