L’Ict italiano paga la crisi. Mercato in flessione dell’1,9%

I dati Sirmi relativi al secondo semestre mostrano un trend negativo: IT a -3,8%, pesa il crollo dell’hardware (-5,9%). Le Tlc segnano un calo totale della spesa pari a quasi l’1%. Entro fine anno previsto un peggioramento

Pubblicato il 08 Set 2011

La crisi economica si abbatte anche sulla Digital Technology. I
dati rilasciati da Sirmi sull’andamento del mercato nel secondo
trimestre mostrano una flessione del 1,9% rispetto allo scorso anno
dovuta “al perdurare della critica situazione finanziaria”
mentre “le aspettative sull’intero anno non segnalano alcuna
ripresa, semmai un peggioramento”.

Tutti i segmenti del mercato IT decrescono, fatta eccezione per il
Software, che mantiene un andamento sostanzialmente flat
attestandosi sullo 0,9%. La peggiore performance è registrata dal
comparto Hardware che decresce del -5,9%, seguito dai Servizi di
Sviluppo, che calano del 5,2% e da quelli di Gestione (-3,8).
Complessivamente il comparto si attesta a -3,8%.

Le Tlc chiudono con un calo totale della spesa di quasi un punto
percentuale (0,9%), su cui influisce
negativamente soprattutto la componente fissa che cala dell’1,7%
a fronte di un lieve calo della mobile (-0,3).

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