La base station “solare” per le aree rurali è targata Huawei

La nuova EasyGsm Bts è stata sviluppata in collaborazione con Vodafone presso il Radio Mobile Innovation Centre di Madrid

Pubblicato il 21 Lug 2009

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Una base station 2G eco-compatibile. È quella lanciata da Huawei
Technologies destinata a implementazioni nelle aree rurali dei
Paesi in via di sviluppo. La nuova EasyGsm Bts, sviluppata  in
collaborazione con Vodafone presso il Radio Mobile Innovation
Centre di Madrid, è stata appositamente progettata per contenere i
consumi energetici, poiché richiede molto meno energia rispetto a
una Bts tradizionale. Grazie a questa caratteristica, viene
aumentata la possibilità di ricorrere a energia eolica e solare
micro-rinnovabile in loco, eliminando il ricorso a generatori di
corrente diesel. La nuova Bts può essere installata su pali,
tralicci o a muro, semplificando e velocizzando la fase di
implementazione.
Le caratteristiche “green” non compromettono in alcun modo la
portata della copertura o le capacità della base station. “Il
sistema è in grado di fornire lo stesso livello di servizio di una
Macro Bts convenzionale anche per più di due transceiver Gsm”,
spiega He Gang, presidente della Gms e Umts Product Line di Huawei.
EasyGsm Bts è già stata collaudata con successo in Sudafrica in
collaborazione con Vodacom. Per il collaudo è stata utilizzata
esclusivamente energia solare.

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