DATI FINANZIARI

La pandemia non ferma Dedagroup, conti in crescita e shopping nell’IT bancario

Chiuso il bilancio 2020 in aumento per il 15esimo anno consecutivo. Ricavi a 253 milioni, 217 nuove assunzioni. Annunciata l’acquisizione di Pegaso 2000. Marco Podini: “Avanti con gli investimenti”

Pubblicato il 14 Lug 2021

Marco Podini_ Presidente Esecutivo_ Deadgroup_ 8-min

In controtendenza rispetto al mercato IT italiano, Dedagroup mantiene il segno più al trend di crescita. La società che affianca gli enti della PA e aziende private nella digital transformation chiude il bilancio 2020 in crescita per il 15esimo anno consecutivo, nonostante l’IT abbia subito una flessione del 2% rispetto al 2019, secondo i dati Anitec-Assinform. E annuncia l’acquisizione di Pegaso 2000, azienda del panorama It bancario, fondata da Franco Cicogna, che rimarrà socio e ceo della stessa. Tra i clienti di Pegaso 2000, anche Cdp le principali banche italiane.

Ricavi con il segno “più”

Nei risultati consolidati del 2020, rispetto all’esercizio precedente, i ricavi registrano segno positivo (+0,3%) attestandosi a 253,5 milioni.

La performance sul fronte dell’Ebitda consolidato cresce a 28.2 milioni con un incremento del 29,5%, come effetto dell’ottimizzazione dell’organizzazione. Anche il reddito operativo netto, pari a 4,5 milioni, cresce conseguentemente del 931%. Il risultato d’esercizio consolidato migliora ed è in utile per 933 mila euro.

Previsioni per il 2021

Nel primo trimestre 2021, il Gruppo ha registrato una crescita dei ricavi del 12% circa e un aumento di marginalità di circa l’80%. Numeri, questi, coerenti con gli obiettivi per l’anno in corso, che ambiscono a un incremento dei ricavi del 10% e una crescita della marginalità vicina al 40%.

L’espansione del gruppo si riflette anche nell’incremento dell’organico che con 217 assunzioni nel corso dell’esercizio raggiuge un totale di 1.934 persone.

Le aree di business

Il 2020 ha visto Piteco player nel settore della Tesoreria e pilastro portante anche dell’Hub Finance che fa capo a Dedagroup Business Solutions, fronteggiare gli effetti della pandemia, grazie alla forza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua estesa presenza geografica. Una tenuta supportata dal modello di business basato su canoni ricorrenti per una quota pari al 64% dei ricavi e la cui solidità ha consentito di finalizzare nel corso dell’anno due operazioni straordinarie – l’acquisizione del ramo di azienda Everymake che ha portato in dote un software nel segmento big data matching e l’acquisizione dell’80% di Rad Informatica – che contribuiranno, nel corso del 2021, a un aumento significativo dei ricavi e dei margini operativi consolidati del gruppo Piteco e di Dedagroup.

Dedagroup Stealth ha consolidato il proprio posizionamento nel settore della moda e del Luxury Retail come fornitore di software, soluzioni e servizi Ict, continuando nell’acquisizione di nuova clientela ed espandendo la presenza funzionale su alcuni clienti. L’azienda ha messo a frutto il momento di crisi per investire risorse finanziarie e umane nello sviluppo di nuovi moduli – Sustainability Solution e Order Management System. Inoltre, nel 2020 l’Azienda ha impresso una ulteriore accelerazione alla vendita del software in modalità SaaS, modello di fruizione destinato ad avere un progressivo incremento, e ha ampliato il bacino di riferimento integrando l’offerta con una soluzione pensata per il dinamico e molto ampio mondo dei designer indipendenti e delle start up grazie all’acquisizione di Zedonk (F2iT).

Deda Cloud, il Managed Cloud Services Provider, è nato all’interno di Dedagroup nel 2020, nella configurazione di società dedicata a una delle tecnologie chiave e più trasversali per l’abilitazione di nuovi modelli e per questo asset decisamente strategico per l’intero Gruppo.

Il polo Digital Business del Gruppo, con Derga, azienda specializzata nel mercato italiano dei servizi Sap, e Dedagroup Wiz, attiva nella progettazione e nello sviluppo di piattaforme web ed e-commerce, ha visto le due società lavorare in una sinergia sempre più stretta, avviando un percorso di innovazione e sviluppo comune.

Infine, Dedagroup Public Services, che affianca enti centrali, locali e PA nella trasformazione digitale, nel corso del 2020 ha dimostrato, si legge in una nota, “la capacità di affiancare i clienti e l’efficienza delle proprie soluzioni, anche nelle condizioni più estreme generate dalla pandemia che hanno visto proprio nella PA uno dei comparti maggiormente impattati”.

L’acquisizione di Pegaso 2000

La società, operante nell’ambito delle soluzioni software, è specializzata nel Credit Finance, Finanza Agevolata e Money Markets, con un team di 70 persone ed headquarter in Umbria.

“Quella con Pegaso 2000 – dice Podini – è la quinta delle operazioni realizzate negli ultimi 12 mesi: tutte estremamente strategiche per la nostra offerta nei settori della Moda, Cloud, Cybersecurity e Finance. Un percorso che riflette il dinamismo del Gruppo confermando al contempo la nostra convinzione che nei momenti di difficoltà è importante accelerare gli investimenti, sia perché dalle crisi nascono le opportunità, sia perché sostenere il mercato è responsabilità degli imprenditori”.

Nel portfolio clienti Cassa Depositi e Prestiti, UniCredit, Banco Bpm, Gruppo Mediobanca, Ubi Banca, Gruppo Bancario Iccrea, Banca Sella, Bper Banca, Banca Carige, Crédit Agricole, Barclays, Fca Bank, Illimity, Santander Consumer Bank.

Come esito dell’acquisizione, che sarà perfezionata entro la fine di luglio, le soluzioni di Pegaso 2000 per la gestione e l’emissione del credito agevolato e la finanza strutturata, si uniranno sinergicamente allo specifico know-how delle altre società del Gruppo che costituiscono insieme un vero e proprio Hub Finance.

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