TV 2.0

La Rai riparte dal piano Dall’Orto: sprint digitale verso la media company

All’ordine del giorno del cda di Viale Mazzini il disegno del dg nato dalle ceneri del progetto Verdelli. Al centro della strategia l’innovazione sul web e sui social

Pubblicato il 11 Gen 2017

rai-viale-mazzini-141223164232

“Il nuovo piano per l’Informazione riguarda innanzitutto l’azione in ambito digitale, attraverso il lancio della nuova piattaforma web e social, un progetto che corrisponde in toto a Rai Play dal punto di vista dell’innovazione, della pervasività e della mission universale del servizio pubblico”. È una nota a tinte 2.0 quella ufficiale diffusa dal cda Rai al termine della riunione odierna. Il board, chiamato a mettere mano al progetto naufragato dell’ex responsabile per l’Offerta informativa Carlo Verdelli, ha intenzione di puntare sul digitale per dare nuova linfa vitale alla tv pubblica. Di fronte al tavolo presieduto da Monica Maggioni, il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto ha spiegato le traiettorie che seguirà la stesura del nuovo piano.

Il dg, si legge nella nota, “ha illustrato ai consiglieri le linee guida attorno alle quali sta procedendo la costruzione del nuovo Piano. Si tratta di un progetto fortemente innovativo che ristruttura i processi di produzione e diffusione delle notizie e renderà l’informazione Rai ancora più centrale e contemporanea, in coerenza e a compimento del processo di trasformazione dell’azienda in media company“. Ci sono però, aggiunge il comunicato, “altri punti altrettanto importanti: quelli relativi all’evoluzione dell’offerta dei canali generalisti, con una particolare attenzione alla differenziazione editoriale; all’aumento degli spazi di approfondimento; alla mission di ogni testata e alla costruzione di un luogo di aggregazione di tutta l’informazione”.

Per centrare gli obiettivi si procederà a “ricognizione dei flussi di lavoro, implementazione di nuove modalità operative e creazione di nuove figure professionali finalizzate al progetto” e in questo contesto “nascerà anche un nuovo canale di informazione e cultura destinato alla proiezione del nostro Paese nel mondo”. Le prossime tappe del percorso del progetto per l’informazione, spiega Viale Mazzini, saranno “una prima illustrazione alla Commissione di Vigilanza Rai, il confronto con i direttori di testata e le rappresentanze sindacali”.

Follow @andreafrolla

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati