MOBILITY

L’Autobrennero diventa smart road, sul piatto oltre 18 milioni di euro

Coordinata dalla Fondazione Bruno Kessler, l’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma “5G-Carmen” della Ue per la realizzazione di un corridoio digitale di 600 km che collega Monaco a Bologna. La tecnologia 5G fattore chiave. Governo a lavoro sulla creazione di un osservatorio europeo sulla mobilità intelligente

Pubblicato il 27 Mar 2019

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L’Autobrennero diventa smart road. Il progetto “5G-Carmen”, coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler (Fbk) di Trento, creerà un corridoio digitale lungo i 600 chilometri che collegano Monaco a Bologna, con l’obiettivo di sviluppare la mobilità connessa e automatizzata del futuro sulle strade europee.

Le nuove tecnologie permetteranno di avere auto connesse tra loro e alle strutture di terra per una migliore gestione del traffico veicolare. Il fattore chiave sarà la tecnologia 5G che consentirà di evolvere l’attuale rete radiomobile 4G per ottenere una migliore risposta alle esigenze di servizi in termini di velocità di dati scambiati e tempi di reazione dell’infrastruttura di rete per l’implementazione di veicoli connessi, cooperativi e automatizzati di nuova generazione.

Fbk, nei prossimi tre anni, guiderà a livello europeo un consorzio di 25 realtà industriali, accademiche e della ricerca che collaboreranno al progetto, finanziato con 18,5 milioni di euro di cui 14,9 dall’Unione europea.

L’Italia vuole dunque essere in prima linea sullo sviluppo delle strade intelligenti e si fa promotrice di un osservatorio europeo sul comparto. “Oggi, a margine della riunione informale dei Ministri dei Trasporti Ue, ho incontrato a Bucarest il mio omologo svedese Mattias Landgren, approfondendo con lui quella che è una priorità comune, ovvero l’impegno dei nostri Paesi nell’implementare la digitalizzazione della rete stradale e autostradale e la sperimentazione di veicoli a guida autonoma e connessa, in modo tale da incrementare in modo sostanziale la sicurezza stradale”, annuncia il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell’Orco.

“Abbiamo discusso – aggiunge Dell’Orco – di diverse ipotesi di rafforzamento della collaborazione bilaterale nel settore tra Italia e Svezia, tra cui la mia proposta di istituire un Osservatorio europeo su Smart Road e veicoli a guida autonoma e connessa. Sono molto soddisfatto che la Svezia si sia detta interessata ad approfondire questo punto. Ci siamo dunque dati appuntamento – conclude Dell’Orco – a strettissimo giro, per organizzare una missione tecnica bilaterale, dedicata a questi temi cosi’ importanti per la nostra agenda di Governo”.

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