MICROELETTRONICA

Micron: “Abruzzo polo di eccellenza per le memorie Flash”

Tommaso Vali, direttore del centro di Avezzano: “Qui progettiamo i prodotti più avanzati del settore, in collaborazione con i ricercatori e gli studenti dell’Università dell’Aquila”

Pubblicato il 20 Mar 2015

A.S.

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Dietro a un tweet, o a un “like” su Facebook, ci sono le memorie Flash, tecnologie alla base degli oggetti e delle applicazioni social più diffuse. Sono installate negli smartphone, nei tablet, nei Pc, nel navigatore delle automobili, negli elettrodomestici, negli Sssd utilizzati nei grandi data center che costituiscono il “cuore”, ad esempio, di Facebook e Twitter. E alcune tra le memorie più avanzate del mondo vengono realizzate ad Avezzano, in Abruzzo, nel centro di progettazione avanzata di Micron. La multinazionale statunitense della microelettronica collabora nel sito abruzzese con l’Università de L’Aquila, grazie alla partecipazione di ricercatori e studenti alle attività di ricerca sulle tecnologie e i dispositivi del futuro.

“La competenza nella progettazione di memorie Flash è divenuta nel tempo una vera e propria eccellenza, che ci ha consentito di avere ad Avezzano uno dei centri più avanzati di Micron”, ha detto Tommaso Vali, direttore del centro di Avezzano, durante la giornata di studio che si è tenuta ieri all’università dell’Aquila, dove sono stati presentati i più recenti sviluppi sulle tecnologie e metodologie innovative di progettazione delle memorie Flash, e sulle loro applicazioni più diffuse. “Grazie al lavoro che abbiamo costruito nel tempo – aggiunge Marco Faccio, docente dei corsi di Elettronica dei sistemi digitali e coordinatore del corso di Progettazione e di Sistemi elettronici integrati, oltre che organizzatore dell’evento – la collaborazione con Micron ci ha consentito di creare un’importante e solida realtà di ricerca presso la nostra Università”.

All’appuntamento hanno partecipato Paola Inverardi, rettrice dell’università degli studi dell’Aquila, e il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, che “si sono confrontati – si legge in una nota di Micron – su come valorizzare l’eccellenza nella progettazione di memorie Flash per aumentare la vocazione all’innovazione del territorio abruzzese”. Per il Polo Ict è intervenuto Sergio Galbiati, amministratore delegato di Lfoundry, e il direttore del Polo Giuseppe Cappiello, insieme ai rappresentanti delle imprese che sono cresciute intorno a queste iniziative.

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