LAVORO

Microsoft festeggia 10 anni di smart working, coinvolto quasi il 60% dei dipendenti

Conciliazione di tempi di vita e di lavoro, maggiore produttività e sostenibilità aziendale tra i principali benefici evidenziati. “Responsabilizzazione e meritocrazia le nostre parole d’ordine”

Pubblicato il 18 Feb 2016

Federica Meta

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Microsoft Italia festeggia 10 anni di Smart Working. E in occasione dell’anniversario, che cade nella Giornata del lavoro agile, ha realizzata una survey interna per capire quali siano stati i risultati raggiunti secondo la percezione dei dipendenti.

Dalla ricerca emerge che oltre la metà delle persone (57%) fa smart working tutti i giorni, nelle sue diverse declinazioni.

Tra i principali benefici evidenziati, spicca il Work Life Balance ovvero la maggiore possibilità di conciliare vita privata e personale, con opportunità di gestire necessità personali o familiari – dalle più banali alle più serie -, senza perdere ore di lavoro e senza la necessità di chiedere permessi. Seguono il commuting, opportunità di risparmiare ore spese nel traffico a beneficio della produttività, e la flessibilità ovverolibertà di muoversi, lavorare con i clienti e in ufficio in maniera virtuale, con grande autonomia in termini di tempi e di spostamenti

Lo smart working assicura anche una maggiore produttività e concentrazione. La possibilità di lavorare da casa o in diversi spazi aziendali, differenti da una scrivania fissa, consente a volte di ottenere una maggiore concentrazione, evitando potenziali distrazioni e di lavorare di volta in volta con i team di lavoro dedicati ai singoli progetti.

Infine, ma non meno importante, l’ottimizzazione dei costi e sostenibilità ambientale: la riduzione delle trasferte e degli spostamenti di lavoro, sostituiti dall’utilizzo sapiente della tecnologia, consente una riduzione dell’inquinamento e un importante abbattimento dei costi

I risultati dell’indagine hanno portato all’individuazione di alcune “regole auree” per il buon funzionamento dello smartworking in azienda, evidenziando come sia fondamentale che la flessibilità sia sostenuta da regole: se è vero cioè che il lavoro agile porta dei vantaggi alle persone, è vero anche che occorre la promozione di una cultura basata su disciplina e pianificazione, perché i processi funzionino mantenendo alta la produttività.

I risultati emersi sono in linea con la strategia di Microsoft, che in questi 10 anni si è mossa attivamente per offrire una nuova flessibilità del lavoro a tutti i propri dipendenti, che consentisse di bilanciare al meglio vita professionale e vita privata e, al contempo garantire un elevato livello di produttività.

L’approccio si è tradotto in un’organizzazione del lavoro più flessibile e attenta alle responsabilità dei singoli – spiega l’azienda – una nuova centralità della persona che viene responsabilizzata rispetto ai risultati e premiata in base al contributo individuale portato al raggiungimento degli obiettivi aziendali e ad elementi qualitativi, quali la capacità di collaborazione con i colleghi, mentre sono stati accantonati concetti più tradizionali di gestione del personale, principalmente legati all’associazione diretta della produttività alla quantità di ore lavorate o alla presenza fisica negli uffici.

Tutti i dipendenti hanno in dotazione gli strumenti tecnologici (PC portatile, smartphone, connessione wireless, soluzioni di comunicazione e collaborazione integrate con Office 365 e Skype for Business) che consentono alle persone di lavorare efficacemente da qualsiasi luogo ed ognuno ha la possibilità di decidere, sulla base di una pianificazione periodica condivisa con il proprio responsabile, tempi e modalità per svolgere le proprie attività, internamente o esternamente all’azienda. Non esistono infatti postazioni “fisse” in azienda, nel senso che ognuno è libero di spostare il proprio desk in base all’organizzazione del lavoro o della giornata.

“Questa filosofia, basata sui principi della responsabilizzazione, della fiducia, della flessibilità e anche della meritocrazia, ha apportato una serie di benefici tangibili alla vita lavorativa, da cui i dipendenti traggono indubbiamente maggiore soddisfazione e motivazione – prosegue Microsoft – Un valore aggiunto per tutti, ma sicuramente ancora più importante per le colleghe donne, che rappresentano oggi il 36% e la cui maggioranza è anche mamma”.

Vantaggi in termini di produttività e di soddisfazione dei dipendenti, ma anche di ottimizzazione dei tempi e dei costi di spostamento, l’impiego di soluzioni di Unified Communication e strumenti come le conference call di Skype for Business, ad esempio, hanno dimezzato il numero di riunioni che richiedevano trasferimenti, lunghi viaggi o spostamenti, abbattendo così sia lo stress che le spese ad essi correlati.

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