Microsoft nei guai in Cina: Windows e Office nel mirino dell’Antitrust

L’azienda indagata per presunte pratiche monopolistiche sulla distribuzione delle piattaforme. Ispezioni e sequestri nelle sedi di Pechino, Shanghai, Canton e Chengdu

Pubblicato il 30 Lug 2014

microsoft-111212140732

Microsoft nel mirino delle Cina per “presunte pratiche monopolistiche”. Lo hanno confermato le autorità di Pechino circa le ispezioni avviate negli uffici dell’azienda a Pechino, Shanghai, Canton e Chengdu, precisando che il ministero dell’Industria e del Commercio – ad esso spettano i poteri antistrust – sta studiando, in particolare, i programmi Windows e Office.

Le autorità hanno agito in seguito alle segnalazioni di un numero non meglio specificato di aziende. Pechino, a partire dal mese di giugno dello scorso anno, sospetta che Microsoft abbia agito in violazione delle leggi locali che impediscono la formazione di monopoli. Oggetto dell’indagine sono alcune politiche di mercato legate alla vendita delle licenze dei sistemi operativi e di Office, vincolate in pacchetti di prodotti, i sistemi di verifica dell’autenticità dei software e alcuni problemi di compatibilità con software di terze parti. Secondo Pechino la casa di Redmond non avrebbe offerto alle autorità la documentazione richiesta dopo le segnalazioni comunicate dalla concorrenza.

Nel corso delle ispezioni un centinaio di funzionari dell’autorità antitrust hanno sequestrato due macchine ed effettuato delle copie di email e documenti che attestano la situazione finanziaria di Microsoft, ma le indagini sono state rallentate dalla mancata presenza di parte della dirigenza, al momento fuori dai confini della Cina. Microsoft ha confermato la propria volontà di collaborare con gli inquirenti.

L’azienda di software è arrivata al centro delle attenzioni delle autorità dopo le rivelazioni dell’ex contractor della National Security Agency Edward Snowden, lo scorso anno, che ha accusato gli Stati Uniti di compiere azioni di cyber-spionaggio nei confronti della Cina dal 2009.

A maggio scorso, gli uffici del governo centrale cinese avevano ricevuto il divieto di installare l’ultimo sistema operativo, Windows 8, sui loro sistemi operativi. “Vogliamo realizzare prodotti che diano sicurezza e affidabilità che i clienti si aspettano e siamo lieti di rispondere alle domande dei funzionari del governo”, ha reso noto l’azienda in una e-mail.

Nelle scorse settimane era stata Apple a finire nel mirino, anche se non direttamente del governo cinese ma della tv di stato Cctv, secondo cui l’iPhone poteva rapprsentare una minaccia per la sicurezza nazionale. Il telefono Apple – secondo Cctv – desta “profonde preoccupazioni” a causa dei suoi sofisticati sistemi di localizzazione. Nel mirino erbao finte molte delle funzioni del nuovo sistema operativo della casa di Cupertino, l’iOS 7, che registra tutti gli orari e i movimenti dei possessori dello smartphone. Nel servizio messo in onda dalla tv cinese, alcuni ricercatori spiegavano come tutti coloro che sono in grado di accedere a questi dati possono anche venire in possesso di informazioni molto riservate, come quelle relative alla situazione economica della Cina. O anche veri e propri segreti di Stato.

Nel servizio televisivo non è mancato il riferimento al Datagate, secondo cui la Nsa americana spia anche la leadership cinese. Con le banche dati di tutte le principali aziende tecnologiche Usa – il servizio citava anche Microsoft e il suo sistema operativo Windows 8) – che vengono definite “una miniera d’oro di informazioni”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati