Una piattaforma tecnologica che sia in grado di risolvere, con soluzioni rapide ed efficaci, la complessità informativa sul welfare: dalla previdenza alla sanità alla formazione professionale, che nasce con l’ambizione di diventare il portale di riferimento in Italia.
Si presenta così Miowelfare, la start up innovativa creata da una squadra di professionisti esperti di welfare, informatica e comunicazione che, mettendo a sistema competenze e tecnologia, punta “a rendere più semplice la vita di milioni di persone che tutti i giorni si fanno domande, e spesso non ottengono risposte, sul proprio presente e sul proprio futuro previdenziale, sanitario, formativo. In sostanza, sulla propria vita, e su quella dei propri familiari, presente e futura”.
MioWelfare è stato così pensato come una porta di accesso all’insieme di prestazioni, servizi e opportunità assicurati e offerti dal sistema italiano di welfare, sia quello di base che quello integrativo: contrattuale, aziendale, individuale. “Un luogo digitale – spiegano dalla startup – che garantisce a cittadini, imprese e professionisti un flusso continuo di informazioni, organizzate in maniera semplice e trasparente, sulle prestazioni, i servizi e le opportunità erogati o offerti dagli enti e dai fondi di welfare pubblici, contrattuali e privati. Miowelfare è, insomma, la piattaforma tecnologica che permette agli utenti, con pochi clic, di conoscere l’intero pacchetto di welfare che fa al caso proprio”.
Il portale si basa su “un innovativo e specializzato motore di ricerca, che lavora sulla base di pochi dati relativi alla condizione professionale, per costruire le schede personalizzate di welfare”.
Tra le domande a cui il portale si propone di rispondere ci sono “Quale è la ‘mia’ previdenza di base? Quale è quella integrativa alla quale posso accedere? Quali sono i servizi sanitari di cui posso usufruire nell’ambito del Servizio sanitario nazionale? E quali quelli che posso ottenere se aderisco a un fondo integrativo? O se stipulo una polizza sanitaria? Che tipo di corso di formazione posso seguire tra quelli organizzati dai fondi interprofessionali? Quanto mi costano le prestazioni complementari?”.