IL RAPPORTO

Mobile finance, sms centrali nella comunicazione col cliente

Rapporto Ubiquity: nei primi sei mesi del 2015 i messaggi si sono attestati a quota 326,2 milioni, con un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2014

Pubblicato il 24 Lug 2015

DE.A.

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Cresce il mercato dei servizi di mobile finance in Italia. Nel primo semestre del 2015, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso l’utilizzo degli Sms legati ai servizi bancari, in particolare alle notifiche di transazioni su carte di plastica e movimenti di conti correnti, ma anche ai servizi informativi che facilitano la comunicazione tra la banca e il cliente finale, ha registrato una crescita del 31%.

Il dato emerge da un rapporto di Ubiquity, operatore telefonico Olo (Other Licenced Operator) che dal 1999 gestisce i servizi mobile professionali per conto di grandi aziende, ha pubblicato il Rapporto sui servizi Sms di “mobile finance” in Italia relativo al primo semestre 2015. Il Rapporto si basa sul monitoraggio dei volumi generati dai servizi di messaggistica Sms offerti dalle 20 più importanti banche Italiane, un punto di osservazione privilegiato per tracciare statisticamente i trend in atto nell’adozione dei servizi mobile legati a conti correnti, carte di pagamento e non solo, da parte della popolazione italiana.

Da gennaio a giugno del 2015 il volume complessivo di Sms inviati dal campione di banche italiane monitorato, sia gratuiti che a pagamento per il consumatore (i cosiddetti servizi di messaggistica premium “etici”), è stato pari a 326,2 milioni di Sms, in crescita del 31% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Numeri importanti che dimostrano come l’Sms sia ancora (e lo sarà nel futuro) un canale privilegiato nella comunicazione tra banche e clienti, e più in generale tra aziende ed utenti. Anche all’estero, dove la società Open Market dopo aver condotto uno studio su 600 IT manager a livello globale, ha riscontrato come la metà delle aziende americane utilizzi l’Sms a livello enterprise per servizi di Alert e notifica. In Inghilterra il 59% dei manager ritiene l’Sms cruciale per lo sviluppo della brand awareness, e praticamente tutte le aziende asiatiche usano l’SMS per comunicare ai dipendenti.

Dario Calogero, Ceo dell’azienda, commenta così questi risultati: “Negli ultimi 5 anni Ubiquity ha assistito a un incremento annuo del traffico SMS pari al 35%. La crescita del primo semestre 2015 rispecchia e conferma un significativo aumento dell’uso dell’Sms alert in Italia. Ci aspettiamo che questo avanzamento continui anche nei prossimi mesi, soprattutto nei servizi real-time, come gli alert sms legati alla carta in plastica, gli Otp (One Time Password) e sms legati a campagne marketing. Sono molto orgoglioso dei numeri ottenuti da Ubiquity in questo semestre sul mercato domestico, anche per questo motivo abbiamo deciso di aprire i nostri orizzonti verso i mercati internazionali, con la convinzione di poter raggiungere gli stessi risultati ottenuti nel mercato domestico”.

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