IL DECALOGO

Natale 2013, ecco la guida antitruffe online del garante Privacy

Sms e e-mail possono nascondere pericolose insidie: “Non rispondere alle offerte provenienti da mittenti sconosciuti”. Intanto l’Authority rinnova l’autorizzazione per il trattamento dei dati sensibili

Pubblicato il 23 Dic 2013

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Con le festività natalizie aumenta il tempo libero e spesso la possibilità di navigare in rete, anche per chi è meno abituato a farlo durante il resto dell’anno. A uso anche di tutte le persone che, magari per le prime volte, si avvicinano il mondo della rete, il Garante della privacy ha pubblicato semplici regole a cui attenersi per poter navigare senza mettere a repentaglio la propria privacy.

Sempre oggi il Garante ha rinnovato le autorizzazioni al trattamento dei dati sensibili e giudiziari che saranno efficaci dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2014. I provvedimenti riguardano i rapporti di lavoro, i dati sulla salute e la vita sessuale, le associazioni e le
fondazioni, i liberi professionisti, le attività creditizie, assicurative, il settore turistico, l’elaborazione dei dati effettuata per conto terzi, gli investigatori privati e il trattamento dei dati di carattere giudiziario.

Tornando al decalogo, al primo punto compare l’uso intelligente dei social network, con il consiglio, ad esempio, di non comunicare sul web per quanto tempo non si sarà in casa e in quali giorni. “E’ sempre bene – si legge nel documento – evitare di postare informazioni riguardanti l’indirizzo di casa, il posto dove si parcheggia di solito o la targa dell’auto. Poi il consiglio di fare attenzione agli Sms con auguri e offerte di Natale. “Nell’epoca degli smartphone – afferma il garante – gli Sms possono contenere anche virus, link a servizi indesiderati a pagamento e programmi potenzialmente dannosi per la privacy. E’ buona regola non rispondere a messaggi provenienti da numeri sconosciuti”.

Sulle cartoline di auguri elettroniche, c’è il pericolo che possano contenere virus, malware, o esporre al rischio di spam. “E’ sempre bene – consigliano dall’authority – fare molta attenzione prima di scaricare programmi, aprire eventuali allegati o cliccare link contenuti nel testo o nelle immagini. Si possono poi adottare semplici precauzioni: ad esempio, non rispondere alle e-mail provenienti da sconosciuti, oppure passare il mouse su un link senza cliccarlo e verificare – in basso a sinistra nel browser – la Url reale al quale si potrebbe essere indirizzati”.

Quello delle feste potrebbe essere un momento particolarmente propizio per gli ideatori di truffe via posta elettronica. Per questo, consiglia il Garante, è bene “diffidare delle offerte di sconti straordinari su viaggi e regali da ottenere compiendo determinate operazioni (ad esempio, cliccare su link, fornire dati personali o bancari, ecc.), che possono arrivare via social network, e-mail o Sms. Malware, virus informatici, software spia e phishing (cioè, una frode finalizzata all’acquisizione, per scopi illegali, di dati riservati dell’utente) possono essere in agguato”. Anche le App possono nascondere pericoli: “questi prodotti software – si legge nella nota – possono anche nascondere virus o malware. Per proteggersi, buone regole sono: scaricare le app dai market ufficiali; leggere con attenzione le descrizioni dei programmi; consultare eventuali recensioni degli utenti; evitare che i minori possano scaricare le app da soli”.

Poi l’authority mette in guardia dai falsi siti, invitanto a “diffidare dello shopping online troppo scontato se non si è sicuri dell’affidabilità del sito, se l’indirizzo Internet del sito appare anomalo e se non vengono rispettate le procedure di sicurezza standard per le transazioni online”. Se si è in vacanza, sarà bene usare con prudenza il Wi-Fi gratuito: “Le connessioni offerte da locali e hotel potrebbero non essere protette e rendere pc, smartphone e tablet esposti a intrusioni esterne da parte di malintenzionati a caccia di dati personali”, si legge nella nota.

All’ottavo posto del decalogo ci sono le foto delle vacanze e i tag. “Non tutti vogliono apparire sui social network – affermano dall’authority – essere riconosciuti o far sapere dove e con chi si trovavano durante le feste natalizie. Se si postano delle foto con altre persone, è meglio prima accertarsi che siano d’accordo, specie se si inseriscono anche dei tag con nomi e cognomi”.

Infine un consiglio sulla Geolocalizzazione, che deve essere attivata solo quando si vuole, e sulla protezione di Smartphone e tablet: “Aggiornamenti software costanti e programmi antivirus dotati anche di anti-spyware e anti-spam possono essere delle buone precauzioni per evitare furti di dati o violazioni della privacy – concludono dall’authority – . Ma è bene ricordare che le migliori difese sono la consapevolezza nell’uso delle tecnologie e l’accortezza nel diffondere i nostri dati personali”.

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