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Natale, shopping online per 5 milioni di italiani

Studio Netcomm-Human Highway: un internauta su cinque intenzionato ad acquistare i regali via web. Intanto, scatta l’allarme phishing

Pubblicato il 03 Dic 2012

P.A.

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Un internauta su cinque farà gli acquisti di Natale online. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Netcomm sulle previsioni di acquisto online degli italiani per le prossime festività, secondo cui saranno 5 milioni gli italiani che quest’anno faranno lo shopping di Natale via web, mezzo milione in più dell’anno scorso. La ricerca condotta da Netcomm, Consorzio del Commercio Elettronico Italiano in collaborazione con Human Highway, precisa che fra gli acquirenti abituali online ben il 44% ritiene certo o molto probabile il ricorso a Internet per lo shopping di Natale, in aumento rispetto al 37% del 2011.

Le stime prevedono che quest’anno 5,3 milioni di individui acquisteranno almeno una parte dei propri regali di Natale online, a fronte dei 4 milioni che hanno usato il canale eCommerce nel periodo natalizio 2011.

“In uno scenario economico stagnante, il 2012 si è caratterizzato come un anno di forte crescita dell’eCommerce – dice Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, Consorzio del Commercio elettronico italiano – Nella coscienza collettiva delle imprese, i clienti sono diventati il vero valore patrimoniale da salvaguardare e rafforzare, valorizzando tutti gli strumenti a disposizione, vecchi e nuovi. Per avere un’idea del mercato di riferimento basti pensare che in Italia gli utenti Internet attivi hanno superato la quota dei 28 milioni”.

Tra questi, il 42% – 12 milioni di individui – ha fatto un acquisto online almeno una volta negli ultimi 3 mesi e il loro numero è aumentato del 25% rispetto allo scorso anno. La crescita di acquirenti si riflette anche nei volumi di vendita che quest’anno dovrebbero superare i 10 miliardi di euro: secondo l’Osservatorio CartaSì la crescita del valore delle transazioni online nel 2012 è superiore di oltre il 15% rispetto all’anno scorso.

A Natale il 24% degli intervistati farà meno acquisti online rispetto al 2011 a fronte del 35% che invece aumenterà gli acquisti. Il 41% non cambierà le proprie abitudini e manterrà invariata la quota di acquisti online natalizi rispetto all’anno scorso. Per l’11% degli acquirenti online abituali (un milione e mezzo di individui) l’acquisto online rappresenterà l’unico canale o il canale preferenziale di acquisto.

ZoneAlarm, vademecum anti-phishing

Nel contempo, ZoneAlarm, divisione consumer di Check Point Software, mette in guardia gli internauti dal rischio phishing in vista di Natale, tanto più che secondo stime, la spesa via web per i doni natalizi aumenterà del 4,1% rispetto all’anno scorso. E offre un vademecum per fare shopping online sotto Natale. Assicurarsi sempre della veridicità dell’offerta, acquistare solo su siti fidati, evitare di farsi abbindolare da falsi messaggi di vincita, aggiornare il browser, utilizzare carte di credito virtuali, impostare una e-mail dedicata e infine aggiornare il software di protezione.

Riverbed, la performance del sito di e-commerce incide sul brand

Una nuova ricerca commissionata da Riverbed Technology su un campione di 2.700 internauti europei evidenzia che il 61% degli utenti sviluppa opinioni negative su un brand se il sito di riferimento è lento o malfunzionante. Un rischio per le aziende, visto che secondo la ricerca quest’anno il 45% degli internauti passerà più tempo online per effettuare lo shopping di Natale rispetto all’anno scorso. Il 69% degli intervistati ha ammesso di sentirsi poco a suo agio a effettuare pagamenti online su siti lenti o difficili da caricare.

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