LA TRIMESTRALE

Netflix batte le attese, boom di abbonati

Nel quarto trimestre 2016 la società guadagna 7,05 milioni di clienti, con ricavi per 2,48 miliardi di dollari. Nell’anno 19 milioni di nuovi iscritti. Attesa per l’eventuale cambio di rotta dell’amministrazione Trump sulla net neutrality

Pubblicato il 19 Gen 2017

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Netflix presenta conti sopra le attese e vola in Borsa arrivando a guadagnare l’8,8%. Netflix nel quarto trimestre ha guadagnato 7,05 milioni di nuovi abbonanti, di cui 1,93 milioni negli Stati Uniti e 5,12 milioni sui mercati internazionali. Il 2016 si è chiuso con 93,8 milioni di abbonati. Il balzo degli abbonamenti spinge i conti, con l’utile netto ante imposte a 90,3 milioni di dollari su ricavi per 2,48 miliardi di dollari.

Grazie a una solida crescita dei suoi utenti nel quarto trimestre del 2016, Netflix ha chiuso il migliore anno in termini di iscritti nuovi: 19 milioni, più dei 17,4 milioni conquistati nel 2015. Il totale di persone che ha un account sul sito che offre video in streaming ha raggiunto quota 93,8 milioni al 31 dicembre scorso rendendo più vicino l’obiettivo di toccare quota 100 milioni nell’anno appena iniziato.

Nel dettaglio, nel 2016 i ricavi generati sono stati pari a 8,3 miliardi di dollari (+35% annuo) e gli utili netti hanno raggiunto i 188 milioni di dollari contro i 122 milioni del 2015 (+54%).

Nel solo quarto trimestre, i ricavi sono stati di 2,47 miliardi di dollari, in rialzo da 1,82 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno e sopra le stime degli analisti per un miliardo; gli utili sono stati di 67 milioni, o 15 centesimi per azione, contro i 43 milioni, o 10 centesimi, dell’ultimo trimestre del 2015 ei 56 milioni anticipati da Netflix; il consenso era per 13 centesimi ad azione.

Per il primo trimestre del 2017, Netflix si aspetta utili per azione pari a 37 centesimi, ben oltre le attese del mercato, 5,2 milioni di nuovi utenti di cui 3,7 milioni all’estero e 1,5 milioni in Usa; anche in questo caso il gruppo ha superato le attese degli analisti che erano rispettivamente per 2,86 milioni di abbonati stranieri e 1,54 milioni americani.

In attesa dei conti, arrivati ieri a mercati chiusi, Netflix aveva guadagnato al Nasdaq lo 0,28% a 133,26 dollari. Nel dopo mercato ha guadagnato oltre l’8% raggiungendo un record. Negli ultimi 12 mesi, il titolo del gruppo famoso per produzioni come The Crown e House of cards è salito del 28%.

L’unica preoccupazione che potrebbe pesare per il futuro sui conti della società, sottolinea il Financial times, è il dibattito aperto negli Usa sulla net neutrality, con l’ammimnistrazione Trump che potrebbe decidere di cambiare l’atteggiamento del governo, e decidere nuove tariffe, più care, per gli operatori come Netflix.

Intanto in Italia scoppia il caso Beppe Grillo. Il comico ha venduto alla web tv Netflix i diritti per trasmettere il suo show teatrale “Grillo vs Grillo”, la cui messa in onda era prevista per metà gennaio. Ma secondo Dagospia c’è stato uno slittamento a causa delle polemiche che hanno investito il leader dei 5 Stelle in questi giorni.

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