IL PROGETTO

Ngn, la rete in fibra “made in Puglia” parte da Gallipoli

Via al programma di realizzazione della rete di nuova generazione: a fine anno nella città salentina saranno disponibili collegamenti con velocità a partire da 30 mega e fino a 100 mega per le PA. In campo Telecom Italia

Pubblicato il 19 Mag 2015

F.Me.

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Prende il via da Gallipoli il programma per la realizzazione in Puglia della rete di nuova generazione in fibra ottica, che ha l’obiettivo di fornire connettività con banda ultralarga in 148 comuni per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Il progetto è stato oggi illustrato, alla presenza di Francesco Errico Sindaco di Gallipoli, da Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia e da Salvatore Nappi, Responsabile Business Sud di Telecom Italia. Il Bando, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia e approvato dalla Commissione europea, prevede un finanziamento pubblico di 61,7 milioni di Euro grazie all’utilizzo dei fondi pubblici, a cui si aggiungono 33,3 milioni di Euro di investimento da parte di Telecom Italia.

Nella città salentina – la prima ad essere interessata dal programma di cablaggio – l’intervento prevede la posa di 41 chilometri totali di cavi in fibra ottica, di cui circa 30 utilizzando infrastrutture già esistenti e 11 chilometri mediante tecniche di scavo non invasive e a basso impatto ambientale, per collegare 53 armadi stradali alle rispettive centrali. In questo modo sarà predisposta un’infrastruttura ultrabroadband che potrà consentire collegamenti con velocità a partire da 30 Megabit al secondo per 12.000 unità mmobiliari, per una popolazione complessiva di circa 19.000 abitanti (pari al 90% dei residenti); ben 19 sedi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale saranno raggiunte direttamente con fibra a 100 Megabit al secondo. A Gallipoli i lavori inizieranno a giugno e saranno conclusi entro dicembre 2015.

Dopo Gallipoli, i lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica inizieranno a breve anche in altri venti comuni, tra cui Alberobello, Altamura, Conversano, Laterza, Massafra, Noicattaro, Parabita, Triggiano e Valenzano. Questo importante intervento infrastrutturale, insieme al piano di sviluppo della rete Ngan (Next Generation Access Network) di Telecom Italia, cha già realizzato in Puglia infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Andria e Barletta, consentirà di raggiungere complessivamente l’88% del territorio regionale, facendo così della regione Puglia una delle piu’ avanzate realta’ italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione.

“Per il nostro territorio la realizzazione della banda ultra larga portera’ grandi benefici non solo ai semplici utenti ma anche alle attivita’ professionali e imprenditoriali – ha dichiarato il Sindaco di Gallipoli, Francesco Errico – E’ per noi motivo di grande orgoglio che Gallipoli sia il primo tra i Comuni pugliesi a veder realizzato questo importante progetto. Sono convinto che la città saprà cogliere appieno l’opportunità offerta dalla Regione Puglia. Un grazie particolare va all’Assessore Capone che in questi anni in Regione ha sempre combattuto per il bene del nostro territorio”.

“Non è solo una questione di velocità ma di opportunità. Con la Banda Ultra Larga connetteremo imprese, pubbliche amministrazioni, ospedali, scuole, collegheremo meglio la Puglia al resto del mondo, la renderemo a misura dei suoi cittadini e delle loro esigenze – ha affermato l’Assessore allo Sviluppo cconomico della Regione Puglia, Loredana Capone – Abbiamo voluto presentare qui, a Gallipoli, città straordinaria e aperta al turismo, uno spaccato di nuove tecnologie che aiuteranno le imprese e le pubbliche amministrazioni a essere più efficaci ed efficienti”.

“Dal Salento – continua Capone – vogliamo lanciare le sfide importanti del futuro: nuovi modelli di consumo, di produzione, di vendita, per imprese sempre più competitive; servizi migliori e una burocrazia più efficiente per amministrazioni più vicine ai cittadini; piattaforme e strumenti di e-learning per scuole e Università all’avanguardia; procedimenti più agili, snelli e tempi d’attesa ridotti per servizi sanitari capaci di rispondere prontamente ai bisogni del malato. A tutto questo servirà la Banda Ultra Larga. Ora spetta alle imprese costruire piattaforme di e-commerce, uscire dalla situazione di crisi per fare quello che avviene nelle città più avanzate, da Londra alla Silicon Valley, perché la Puglia è una regione avanzata che vuole competere con il mondo, mettendo insieme le forze più innovative del territorio”.

“Questa importante iniziativa – ha sottolineato Salvatore Nappi, Responsabile Business Sud di Telecom Italia – conferma il ruolo di Telecom Italia come abilitatore e motore tecnologico del Mezzogiorno. Mettere a disposizione delle famiglie, delle realtà imprenditoriali e della pubblica amministrazione le più moderne infrastrutture a banda ultralarga è l’obiettivo a cui stiamo lavorando per sostenere lo sviluppo di tutta la regione, a partire da Gallipoli. Continueremo quindi a impegnarci fortemente per la realizzazione del progetto, in sinergia con la Regione Puglia, Infratel, e con l’indispensabile collaborazione di tutte le amministrazioni locali”.

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