LA TRIMESTRALE

Nokia riduce il rosso e tenta il rilancio nel consumer

Nel primo triemstre le perdite di riducono da 609 a 488 milioni di euro. Ancora in calo i ricavi a causa della debolezza del comparto Ip

Pubblicato il 27 Apr 2017

soldi-crisi-120111165550

Nokia si è liberata della sua divisione cellulari, vendendola nel 2014 a Microsoft, e ora tenta il rilancio scommettendo su un nuovo business. Quello dell’elettronica al consumo, che si va ad affiancare a quello rimasto di antenne per cellulari e infrastrutture per comunicazioni.

Nel primo trimestre il rosso si è ridotto da 609 a 488 milioni di euro, comunque nettamente superiore alle stime degli analisti, mentre i ricavi sono scesi del 6% soprattutto a causa della debole perfomance del comparto Ip. La nota positiva arriva da quello che il Wall Street Journal definisce il business dei gadget, ma anche dal comparto degli strumenti sanitari connessi ad Internet, come misuratori di pressione, termometri a infrarossi e una bilancia da bagno che viaggia sui 100 dollari. L’intera divisione nel 2016 ha prodotto il 4% dei ricavi complessivi di Nokia, ma la previsione per il 2017 parla di rialzo ancora superiore.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

N
Nokia
T
trimestrale

Articolo 1 di 4