Nuova release di SecureCloud

Pubblicato il 14 Lug 2011

Trend Micro, specializzata in sicurezza per il cloud, annuncia che
il proprio servizio di cifratura Trend Micro SecureCloud, con
gestione delle chiavi basata su policy, è stato ampliato con
un'ulteriore offerta rivolta ai cloud service provider e con un
sistema di cifratura ottimizzato per ambienti VMware vSphere.

La nuova versione di Trend Micro SecureCloud permette ai service
provider di implementare un sistema di cifratura che preserva la
confidenzialità delle informazioni e aiuta le imprese a rispettare
i requisiti di conformità.

Consente ai service provider di estendere l'accesso dei loro
clienti a una suite di sicurezza senza bisogno di ulteriori azioni
di gestione o manutenzione. SecureCloud può essere erogato in
hosting all'interno dell'ambiente di un cloud provider
sotto forma di add-on di sicurezza on-premise, o integrato come un
servizio crittografico gestito da Trend Micro e progettato per
essere il complemento degli ambienti IaaS.

Offre servizi per la cifratura e la gestione delle chiavi, per un
controllo avanzato sulle informazioni residenti nel cloud. Inoltre,
separando fisicamente le chiavi dai dati e dal service provider, si
riducono i rischi e si aumentano i livelli di divisione delle
responsabilità.

Permette alle imprese di eseguire in tutta sicurezza la migrazione
delle applicazioni e delle informazioni verso il cloud, tutelandole
da sottrazioni o consultazioni non autorizzate grazie
all'integrazione di cifratura, gestione delle chiavi basata su
policy e convalida del server.

Aiuta a supportare le attività di governance interne e garantisce
la conformità rispetto a diverse normative come Hipaa, Hitech,
Sarbanes-Oxley, Glb e Pci Dss.

Oltre alle novità rivolte ai service provider, SecureCloud è
disponibile anche come appliance enterprise o come servizio SaaS
fornito in hosting da Trend Micro. Indipendentemente dal modello di
deployment prescelto, SecureCloud tutela i dati sensibili presenti
all'interno di cloud pubblici, privati e ibridi. La soluzione
supporta di base gli ambienti Eucalyptus e VMware vCloud, oltre ai
principali cloud provider pubblici come Amazon Web Services.
SecureCloud presenta novità anche sul fronte dei datacenter
privati, supportando gli ambienti virtuali VMware vSphere.

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