Nuovi sviluppi per le soluzioni enterprise e le Ngn

Pubblicato il 08 Giu 2009

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Nuovi sviluppi e programmi per la rete d’accesso a ultra-larga
banda e per la convergenza dei servizi e applicazioni sulle
piattaforme di comunicazione Ip. Seltatel – produttore italiano di
soluzioni per le reti voce e dati basate su piattaforma IP e nelle
reti Dsl e fornitore selezionato da Consip per la fornitura di
Pbx  “full Ip” alla pubblica amministrazione centrale e locale
e di parte significativa della rete Dsl simmetrica (Hdsl, Shdsl)
per Telecom Italia – ha annunciato i nuovi sviluppi in occasione di
un convegno tenuto presso l’Abbazia di Fiastra, a Tolentino nelle
Marche, sul tema del digital divide e delle nuove tecnologie al
servizio dei cittadini e per l’e-Government.

“Portare servizi avanzati e garantire il necessario livello di
connettività a tutta la popolazione sono due facce della stessa
medaglia”, ha sottolineato l’amministratore delegato di
Seltatel, Carlo Tagliaferri. “Per questo Seltatel si propone come
l’azienda italiana che guarda ai mercati internazionali portando
tecnologie per la nuova generazione delle reti: quelle pubbliche e
quelle private”.

Nell’area delle reti private, la linea di Ip-Pbx Samip – il
sistema selezionato per le esigenze di ammodernamento della
pubblica amministrazione italiana – oggi disponibile dalla nuova
versione “mini” Samoffice 2C adatta anche per i piccoli uffici,
e in grado di crescere fino alle versioni cluster e multi sito
4000E, cresce con le funzionalità dell’Unified Communications,
dell’interoperabilità certificata con l’ambiente Microsoft
Office e Ocs, mentre nuove funzionalità di controllo si
aggiungono. Tra queste, l’integrazione della suite di
monitoraggio e gestione Blue’s dell’italiana Telcen. La
piattaforma Samip, oggi la più avanzata progettata e realizzata in
Italia per la convergenza Ip e la collaboration, è sviluppata nei
laboratori Seltatel a Tortoreto, in provincia di Teramo.

Nel campo delle reti d’accesso, alla prima fase rappresentata
dallo sviluppo delle soluzioni Shdsl correntemente impiegate in
ambito enterprise e carrier, Seltatel ha annunciato nuovi programmi
che prevedono l’impiego di un mix di soluzioni. “Il mercato,
quindi gli operatori, chiedono oggi soluzioni tecnologicamente
flessibili, per far fronte ad uno scenario in evoluzione in cui si
confrontano diversi standard e opzioni tecnologiche”, ha detto
ancora Tagliaferri.

Per quanto riguarda la ultra-larga banda per le reti fisse e mobili
e gli utenti finali, invece, le soluzioni messe a punto da Seltatel
e altre in corso di sviluppo riguardano tra l’altro anche il
mercato degli operatori mobili, per far fronte all’esplosione di
richiesta di banda per i servizi dati. Obiettivo di Seltatel è
aumentare la capacità del backahuling dai tipici canali a 2 Mbit/s
alle centinaia di Megabit/s richieste dalle nuove reti.

Dunque nuovi servizi e nuove tecnologie per valorizzare una
Pubblica Amministrazione Centrale e Locale che, ha ricordato
l’amministratore delegato di Seltatel, Carlo Tagliaferri,
“oltre a rappresentare quote importanti del Pil e
dell’occupazione, è anche lo specchio di realtà ampiamente
differenziate ma che aspirano a standard di servizi comuni e di
eccellenza europea”. Sono le reti a larga banda e le tecnologie
di comunicazione basate sul VoIP a fornire una efficace leva per
quest’obiettivo: più servizi ai cittadini, meno costi, più
trasparenza, maggiore aiuto alle imprese, meno sprechi per tutti.
Per esempio, con i nuovi sistemi di comunicazione, Samip di
Seltatel – in Convenzione Consip – si pongono le basi per una
comunicazione voce-dati integrata, permettendo di crescere dalle
funzioni di centralino full VoIP per aggiungere quelle di contact
center multi-canale e multimediale, di sistema per la
video-comunicazione, di infrastruttura per interagire con gli
utenti remoti inseriti nella rete.
“Le nuove reti, i nuovi servizi e la convergenza applicativa”,
ha sottolineato ancora Carlo Tagliaferri “sono parti di un
medesimo disegno. L’impegno di Seltatel, dalla ricerca e sviluppo
alla creazione di un eco-sistema di partnership con
quest’obiettivo, è una carta in più per i progetti di un
e-Government sostenibile e per migliori servizi al
cittadino”.

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