Obama dà la volata alle Internet company

Investimenti in ricerca e sviluppo, incentivi alle aziende innovative, un piano per rilanciare il ruolo delle start up al centro del meeting che ha visto riuniti i leader della Silicon Valley e a cui ha preso parte anche Steve Jobs

Pubblicato il 18 Feb 2011

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Investimenti in ricerca e sviluppo, l'estensione degli
incentivi alle aziende per crescere e assumere, l'obiettivo di
raddoppio delle esportazioni in cinque anni a sostegno di milioni
di posti di lavoro in America. Sono alcuni dei temi messi sul
tavolo dal presidente Usa Barack Obama nel corso della cena (nella
casa di John Doerr, uno dei maggiori venture capitalist, nella San
Francisco Bay area) che ha visto riuniti, al riparo dalla stampa,
dodici big della Silicon Valley e della San Francisco Area. Non è
l'unico meeting in programma nell'agenda presidenziale:
altri incontri seguiranno dedicati ai temi dell'innovazione. E
stavolta ne faranno parte anche Steve Ballmer di Microsoft e Paul
Otellini di Intel.

Nella foto che pubblichiamo, rilasciata sul sito della Casa Bianca
a poche ore dall'incontro, è visibile insieme agli altri
invitati (fra gli altri i capi di Facebook, Twitter, Netflix,
Yahoo!, Google, Cisco, Oracle) anche Steve Jobs della Apple, la cui
immagine che lo ritrae particolarmente emaciato ha fatto ieri il
giro del mondo insieme al grave allarme sul suo stato di
salute.

Anche l'educazione e gli investimenti nella scuola sono stati
al centro della serata. Sempre spingendo sul tasto hi-tech, il
presidente e i suoi invitati hanno discusso dei metodi attraverso
cui incoraggiare gli studi delle nuove generazioni nelle materie
scientifiche e tecnologiche (il cosiddetto programma
"Stem"). Obama si è anche soffermato sullo sviluppo del
suo nuovo progetto Startup America concepito per la costruzione di
partnership tra università e privati e finalizzato alla nascita di
nuovi business.

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