L’OPERAZIONE

Olidata torna in Borsa dopo 7 anni. Rufini: “Ora il rilancio”

Il nuovo azionista di controllo dello storico brand romagnolo punta a cogliere le sfide della transizione digitale. Con l’avvio del nuovo percorso industriale, l’azienda si pone come Innovation partner offrendo servizi di consulenza tecnologica e system integration con soluzioni nei settori Big Data & Analytics, Cybersecurity, Artificial Intelligence, Internet of Things, Software Development e Ict Infrastructure

Pubblicato il 03 Apr 2023

Rufini campanella

Olidata torna in Borsa: dopo sette anni, durante i quali il titolo è stato sospeso, la società del mondo Ict è stata riammessa alle negoziazioni sul mercato Euronext di Milano, dopo il via libera della Consob avvenuto nei giorni scorsi a seguito del deposito del prospetto informativo.

La riammissione è stata preceduta dalla tradizionale cerimonia del “suono della campanella” da parte di Cristiano Rufini, l’imprenditore che, dopo il cambio del socio di maggioranza avvenuto nel 2022, ha condotto la società all’operazione necessaria per la riammissione alle negoziazioni.
“Persone, professionisti, impegno, coraggio ed orgoglio nazionale sono stati il mix perfetto per la riuscita del mio progetto: il rilancio di Olidata – ha affermato Rufini -. Ho creduto in questa operazione con il sostegno della mia famiglia, perché nella vita per raggiungere gli obiettivi c’è bisogno di voglia di osare e delle persone giuste al proprio fianco. La storia di Olidata ci insegna che la perseveranza può essere la giusta guida per raggiungere le proprie aspirazioni. Coglierò le nuove sfide per dare un contributo importante e valorizzare il genio Made in Italy. Sono pronto ad accettare questa nuova sfida”.

Un passaggio atteso da migliaia di piccoli azionisti

Si apre così una nuova prospettiva industriale e strategica per uno dei brand che ha fatto la storia dell’industria tecnologica italiana. Il ritorno alla quotazione di Olidata era atteso da migliaia di piccoli azionisti, che sono stati preservati e tutelati durante questo lungo periodo. Nelle scorse settimane è stato inoltre sottoscritto il contratto di Specialist con Banca Finnat Euramerica, in cui sono state confermate le direttrici del piano strategico al 2025.

Un ruolo da Innovation partner

Con l’avvio del nuovo percorso industriale, Olidata si pone come Innovation partner per i clienti, con l’obiettivo di accompagnarli nel processo di transizione digitale in cui è impegnato il Paese, offrendo servizi di consulenza tecnologica e integrazione di sistemi attraverso soluzioni all’avanguardia nei settori big data & analytics, cybersecurity, artificial intelligence, Internet of Things, software development e Ict infrastructure.

Nel progetto di rilancio si prevede un aumento dell’incidenza dei ricavi legati alle soluzioni a maggiore valore aggiunto (come il cyber, big data e soluzioni proprietarie), con l’obiettivo di aumentare la marginalità. Tra i fondamentali economici si immagina una crescita dei ricavi dagli attuali 49,3 milioni ad oltre 63,2 milioni a fine 2025, con un risultato economico netto previsto di 1,2 milioni nello stesso anno e un incremento del margine operativo lordo a circa 2,6 milioni pari al 4,1% dei ricavi.

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