ACCESSO CIVICO

PA trasparente: ma quanto costa al contribuente quella nuova fregata?

Mose, Expo, Mafia Capitale… Uno dei nodi più delicati del problema “corruzione” è la difficoltà di accesso agli atti della PA, nonostante la quantità di leggi e di mezzi telematici che lo consentirebbero. L’Accesso Civico prevede il diritto dei cittadini di accedere solo ai documenti che la PA è obbligata a pubblicare: una beffa

Pubblicato il 16 Feb 2015

Giorgio Laporta

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Riepiloghiamo un po’ di scandali: Mose, Expo, Mafia Capitale. Uno dei nodi più delicati del problema “corruzione” è la difficoltà di accesso agli atti della PA, nonostante la quantità di leggi e di mezzi telematici che lo consentirebbero. L’Accesso Civico prevede il diritto dei cittadini di accedere soltanto ai documenti che la PA è obbligata a pubblicare: una beffa.

D’altronde l’accesso agli atti e il succedersi dei provvedimenti “anticorruzione” non spengono i firewall che la PA oppone alla curiosità del contribuente. Se un ramo della PA traligna, se ne può accorgere solo chi vi lavora. Obbligando costui a fare una richiesta formale significa esporlo a ritorsioni, creando un’isteresi tra la percezione della distorsione amministrativa e il momento effettivo in cui il cittadino possa controllare. Per capire l’abisso che ci separa dalla “democrazia”, ricordiamo che il presidente Obama è molto criticato perché vuole ripristinare le parti del Freedom of Information Act (Foia), che George Bush abrogò sfruttando l’onda emotiva dell’“11 Settembre”.

Non importa se si fa il tifo per Bush o Obama. Basti riflettere che il Foia, emanato nel 1966, è un’unica legge. Da allora qualunque cittadino Usa può collegarsi con la PA, porre domane e ottenere risposte con la certezza di avere rapidamente sullo schermo del suo computer tutti gli elementi che cercava.

Ecco, noi vorremmo sapere perché hanno allungato di cinque metri le nuovissime fregate Fremm della Marina Militare e quanto è costata al contribuente questa operazione. Se fossimo statunitensi, potremmo saperlo. Qui non lo sa neppure la Commissione Difesa.

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