SOFTWARE

Passepartout, con la mobile app nuova vita ai software

L’azienda sammarinese di gestionali ed Erp lancia uno store ad hoc e un programma di formazione a tutto tondo sulle applicazioni. Il target? Pmi e professionisti

Pubblicato il 28 Set 2015

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“Fare vera innovazione significa far maturare la cultura digitale delle persone, ancor più di quella delle imprese. Oggi bisogna puntare direttamente agli individui perché Internet è nelle tasche di ognuno di noi. Similmente, nel business innova chi riesce a costruire un ecosistema capace di creare nuove opportunità di mercato”. Mettendo in pratica il mantra di Corrado Rossi, direttore commerciale di Passepartout, la software house sammarinese specializzata in gestionali ed ERP ha deciso di imperniare la propria strategia per il 2016 sui concetti di mobile application e ambiente condiviso di sviluppo. Temi da approfondire in parallelo e in sinergia con i partner, che sono il vero punto di contatto di Passepartout con il mondo dei professionisti, del retail e delle piccole e medie imprese. “Medie con la M un po’ più grande”, precisa Stefano Franceschini, presidente del gruppo, alludendo al fatto che le nuove funzionalità mobile si riveleranno utili specialmente per le aziende più strutturate, “da affrontare con piglio consulenziale”, aggiunge.

Ma andiamo con ordine: le novità per il 2016 sono state presentate venerdì a San Marino in occasione di Passworld (l’evento annuale con cui Passepartout fa il punto della situazione con i partner) durante il quale il top management della società, oltre alla tradizionale carrellata di release e upgrade rispetto alle suite e ai software già presenti sul mercato (da Mexal a BusinessPass fino alla versione cloud di Welcome), ha annunciato anche l’arrivo di PassBuilder. Si tratta di uno strumento che permetterà di sviluppare mobile app (per iOs, Android e Windows) in grado di interagire con tutte le piattaforme del vendor. La suite sarà messa a disposizione dei partner, che pagando un fee a Passepartout non solo potranno creare applicazioni su misura, in base alle specifiche esigenze dei propri clienti, ma potranno anche condividerle, a pagamento o gratis ma comunque senza intermediazione, con gli altri system integrator che ruotano attorno alla galassia Passepartout.

“La nuova proposizione nasce dall’esigenza di perseguire gli obiettivi di crescita senza snaturare le attitudini delle persone e delle organizzazioni”, spiega Barbara Reffi, amministratore delegato del gruppo. “Chi tra i partner ha spiccate doti commerciali può mutuare know how tecnico – ma naturalmente vale anche il viceversa – da altri soggetti appartenenti all’ecosistema, senza dover cercare soluzioni specifiche da fornitori esterni. Essere riconosciuti come ecosistema ci permetterà di passare da un approccio sartoriale a uno di tipo industriale, senza rinunciare alla personalizzazione dei prodotti e promuovendo l’estensione di un mondo, di una piattaforma, che esiste già: quello delle app sarà uno strato esterno da aggiungere a una serie di competenze di cui disponiamo da tempo e che vogliamo entrino in una logica di condivisione”.

Passepartout si occuperà di creare uno spazio on line per la compravendita delle applicazioni create, il Pass Store, e gestirà le trattative con l’App store, Google Play e Windows Store per la pubblicazione di quello che sarà un browser universale attraverso il quale si potrà accedere alle funzionalità ideate dai partner o dalla stessa Passepartout tramite le applicazioni compatibili. La versione beta del sistema dovrebbe essere disponibile a marzo 2016, mentre il roll out commerciale vero e proprio è previsto per giugno.

Contestualmente al lancio della nuova piattaforma, Passepartout organizzerà anche la PassBuilder Academy, una serie di corsi intensivi di formazione sui temi della programmazione, della contrattualistica e del marketing legati alla app economy. Cambia anche il modo di interagire con i partner: dal prossimo Passworld, che si terrà a giugno a Riccione, le soluzioni e le proposte create all’interno del neonato ecosistema verranno promosse durante l’evento, che diverrà, per certi versi, un vero e proprio showcase delle mobile application dedicate al mondo dei gestionali e degli ERP.

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