SANITA' DIGITALE

Policlinico Gemelli, reparto “virtuale” per le malattie infettive

Un sistema informatico centralizzato consentirà di intervenire in modo tempestivo contro le infezioni causate da germi resistenti di ogni settore dell’ospedale romano. Consulenze garantite entro 24 ore dalla richiesta

Pubblicato il 07 Nov 2012

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Un reparto “virtuale” con una squadra di infettivologi che, attraverso un sistema informatico centralizzato, saranno in grado di muoversi in modo tempestivo in qualsiasi reparto. Lo ha creato il Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei pazienti con infezioni gravi causate da germi altamente resistenti (Mdr) che sempre più spesso si osservano in ospedale. Lo speciale reparto farà anche in modo che le consulenze ordinarie vengano espletate tutte entro 24 ore dalla richiesta.

L’Unità di Consulenza Infettivologica Integrata (Udcii) – questo il suo nome – sarà composta da un team di infettivologi pronti a gestire tutte le consulenze richieste all’Istituto di Clinica delle Malattie infettive da parte degli altri reparti del Gemelli.

“La neo-nata Unità – spiega Roberto Cauda, direttore dell’Uoc (Unità operativa complessa) di Malattie infettive del Gemelli – lavorerà in modo pienamente integrato con le altre Unità dell’Istituto di Clinica delle Malattie Infettive, con il Servizio di Microbiologia, con la Direzione Rischio Clinico e Igiene, con la Direzione Sanitaria, con tutte le Unità Operative Assistenziali del Policlinico e con la Farmacia Interna”. “Fino a oggi – conclude il responsabile Massimo Fantoni – il sistema delle consulenze infettivologiche ha funzionato in modo tradizionale, con l’assegnazione ‘del singolo caso’ a un infettivologo che, a chiamata, effettuava la consulenza. Il nuovo organismo si muove invece in modo tempestivo in tutti i reparti. Il tutto è gestito da un sistema informatico centralizzato di richiesta e refertazione da parte del team, il che ridurrà il rischio di ritardi e permetterà la completa tracciabilità delle consulenze dalla richiesta alla chiusura dell’intervento”.

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