IL PROCEDIMENTO

Prevendite online, la lente dell’Antitrust su Ticketone

L’authority avvia un’istruttoria sul portale e su quattro player del mercato secondario. L’iniziativa parte dalla segalazione dell’Unione nazionale consumatori. Tagliandi esauriti in pochi minuti, ma immediatamente disponibili a prezzi più alti su altri siti

Pubblicato il 18 Ott 2016

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A destare l’attenzione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato son state le segnalazioni di numerosi consumatori, oltre che dell’Unione nazionale consumatori e Altroconsumo. Il tema è “la sostanziale impossibilità di acquistare, anche all’apertura delle vendite, biglietti per gli eventi di maggior richiamo sul sito internet di Ticketone, che detiene l’esclusiva per il canale online dei principali eventi e mette in vendita i biglietti ai prezzi fissati dagli organizzatori per conto dell’artista”. Secondo le segnalazioni de consumatori, inoltre i biglietti risulterebbero invece disponibili, anche pochi minuti dopo l’apertura delle vendite, su altri siti internet, quelli del mercato secondario, a prezzi spesso di gran lunga superiori a quelli del mercato primario. “Ciò si sarebbe verificato, anche di recente – si legge in una nota dell’authority – in occasione della vendita dei biglietti per il concerto dei Coldplay in Italia e, per il passato, in occasione dei concerti dei One Direction, dei Foo Fighters, dei Red Hot Chili Peppers, di Bruce Springsteen, Renato Zero, Adele e David Gilmour“.

L’Autorità ha avviato pertanto procedimenti istruttori nei confronti di Ticketone e dei quattro principali operatori del mercato secondario in Italia, al fine di verificare eventuali violazioni del Codice del Consumo. Il procedimento nei confronti di Ticketone è diretto, in primo luogo, spiega l’authority, ad accertare se il professionista abbia predisposto idonee misure informatiche, previsioni contrattuali e modalità di vendita, nonché abbia esercitato un adeguato controllo, per garantire l’effettiva disponibilità di biglietti per i consumatori e per evitare la possibilità che alcuni soggetti, attraverso l’utilizzo di specifici software, procedano all’acquisto massivo e quasi istantaneo di tutti i biglietti sul canale on line.

I procedimenti avviati nei confronti dei professionisti del mercato secondario sono diretti a verificare l’eventuale ingannevolezza delle informazioni relative alle condizioni di vendita sui siti, che potrebbero rendere non chiara la natura e le caratteristiche del servizio di intermediazione svolto, la tipologia e il prezzo di vendita dei biglietti offerti, nonché i diritti e le garanzie riconosciuti al consumatore, anche in caso di annullamento degli eventi. L’Autorità, con la collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha effettuato accertamenti ispettivi presso le sedi di Ticketone e di una società che, pur non essendo parte del procedimento dell’Autorità, potrebbe avere elementi utili ai fini dell’indagine in questione.

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