IL PROCEDIMENTO

Privacy, alert del Garante: “Attenzione alle app che trattano dati sanitari”

Aperta un’istruttoria su un’applicazione realizzata da Covid Healer che offre consulenza e assistenza, utilizzando le informazioni di pazienti e professionisti sanitari. “La normativa italiana ed europea vieta il trattamento di categorie particolari di dati, tra cui quelli sulla salute”

Pubblicato il 30 Dic 2021

Connettivita ed healthcare analytics

Occhio alle app che trattano dati sanitari. Il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria su un’app realizzata dalla Associazione Covid Healer Onlus per offrire consulenza e assistenza sanitaria, trattando i dati di “utenti pazienti” e di “professionisti sanitari”.

L’Autorità ricorda che la normativa italiana ed europea prevede un divieto generale di trattare i dati di “categorie particolari di dati”, tra cui rientrano quelli sulla salute, ad eccezione di alcuni casi esplicitamente indicati – ad esempio per motivi di interesse pubblico o per finalità di medicina preventiva, diagnosi, assistenza o terapia sanitaria – e solo in seguito all’adozione di particolari garanzie.

“Per tale motivo, alla luce dei primi elementi raccolti sul caso specifico, il Garante ha deciso di verificare se sono state rispettate tutte prescrizioni e tutele previste per i trattamenti connessi all’utilizzo di app mediche – si legge in una nota – Al fine di valutare la liceità dei trattamenti dei dati personali posti in essere tramite l’app, sarà approfondita la base giuridica di tale attività e le finalità perseguite dall’Associazione, il rispetto dei principi di base in materia di protezione dei dati personali”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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