Si chiama Sparc ed è il nuovo programma di ricerca e innovazione nel settore della robotica lanciato oggi dalla Commissione Ue, in collaborazione con 180 istituti di ricerca e organizzazioni europee fra i quali il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Finmeccanica, l’ospedale San Raffaele di Roma e altri 13 poli scientifici italiani.
Con applicazioni nei settori della produzione, agricoltura, sanità, trasporti, sicurezza civile e domestica, l’iniziativa, denominata Sparc, rappresenta lo sforzo della politica industriale dell’Ue per il rafforzamento della posizione dell’Europa nel mercato globale della robotica (che punta a raggiungere i 60 miliardi di euro all’anno entro il 2020). Inoltre con il progetto si prevede di creare oltre 240.000 nuovi posti di lavoro in Europa e di aumentare la quota europea di mercato al 42%, con un incremento che vale da solo 4 miliardi di euro all’anno.
Per questo, la Commissione europea investirà direttamente 700 milioni di euro, mentre l’investimento di euRobotics, l’associazione no profit che raggruppa tutti gli stakeholder della robotica continentale, sarà di altri 2,1 miliardi di euro. Per la vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes, ”l’Europa ha bisogno di essere produttore e non solo consumatore di robot, che possono fare molto di più che sostituire gli esseri umani migliorando la nostra qualità della vita e la nostra sicurezza”.
”L’integrazione dei robot nell’industria europea ci aiuta a creare e mantenere posti di lavoro in Europa”, ha aggiunto la Kroes. Secondo il presidente di euRobotics, Bernd Liepert, il programma Sparc ”garantirà la competitività delle industrie europee della robotica”, considerando che ”le soluzioni di automazione basate su robot sono essenziali per superare le sfide sociali piu’ pressanti di oggi, dal cambiamento demografico alla mobilità e alla produzione sostenibile”. Sparc è aperto a tutte le imprese europee ed agli istituti di ricerca. Il primo invito a presentare proposte relative a Sparc rientra nell’ambito di ”Leit – Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali”, all’interno del programma di ricerca e innovazione dell’Ue Horizon 2020. La prossima ”call for proposal” per accedere ai finanziamenti verra’ invece pubblicata ad ottobre 2014, con scadenza aprile 2015.