Ancora una nomina ai piani alti di Blackberry sulla scia delle nuove assunzioni annunciate le scorse settimane del ceo ad interim John Chen. Ron Louks sarà il presidente dei Devices e delle Emerging Solutions. In particolare si concentrerà sulla strategia a lungo termine del prodotto, compreso hardware, software e design. Inoltre si occuperà dei piani di sviluppo dell’azienda con client, carrier e partner. Louks riporterà direttamente al ceo Chen.
Il nuovo arrivato proviene da OpenNms Group, dove era ceo. In precedenza aveva lavorato come responsabile della strategia ad Htc America ed è stato Cto di Sony Ericsson.
Si tratta di un ruolo di particolare importanza e delicatezza nell’ambito di un gruppo che versa in gravi difficoltà. A fine settembre ha confermato il piano di ristrutturazione con previsti tagli di circa 4.500 posti di lavoro e riduzione del portafoglio di smartphone da sei a quattro device, due di fascia alta, gli altri due di livello base, ma sempre rivolti a utenti business oppure prosumer. E’ prevista l’uscita dal mercato consumer vero e proprio.
Il 4 novembre scorso l’azienda candese ha deciso di puntare su un maxi-bond per raccogliere finanziamenti dal mercato per un miliardo di dollari, rinunciando, almeno per il momento, all’ipotesi vendita. Contestualmente Chen ha preso il posto di Thorsten Heins e da allora sono cominciati i giri di poltrone.
Inizialmente sono usciti di scena alcuni top manager, ma il mese scorso sono scattate nuove assunzioni. John Chen ha annunciato la prima nomina-chiave: John Sims, ex presidente dei servizi mobile di Sap, sarà il nuovo presidente dei global enterprise services a partire da gennaio. A questa nomina se ne sono aggiunti altre due: James S. Mackey è stata designato vice presidente esecutivo per il Corporate Development e Strategic Planning, mentre Mark Wilson è stato nominato vice presidente senior del Marketing. Entrambi hanno lavorato in passato con Chen.