IL CASO

Sallie Krawcheck “regina” del fintech? Intanto (la sua) Ellevest raccoglie 10 milioni di dollari

La top manager battezza una piattaforma digitale dedicata agli investimenti finanziari interamente modulati sulle esigenze delle donne. “La finanza una cosa solo da uomini? Vedremo”

Pubblicato il 13 Mag 2016

Mila Fiordalisi

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Tenete a mente questo nome: Sallie Krawcheck. Perché presto, molto presto, i riflettori della finanza mondiale potrebbero essere puntati su di lei. Ex presidente del Global Wealth and Investment Management presso la Bank of America e poi ceo di Smith Barney e Sanford Bernstein nonché Cfo di Citigroup, Sallie Krawcheck ha appena tenuto a battesimo Ellevest, una “startup” che punta a diventare la prima piattaforma di investimenti finanziari al femminile.

Il ragionamento alla base è il seguente: le donne non sono avvezze agli investimenti finanziari, non per mancata capacità di risorse ma perché la finanza è un mondo “modulato” al maschile. La finanza, questo il luogo comune che la Krawcheck si prepara a sfatare non è roba per donne. Eppure – sono i numeri a parlare –le donne controllano la metà della ricchezza americana, qualcosa come 14 trilioni di dollari, e stando alle stime di qui al 2020 la cifra salirà a 22 trilioni di dollari. Non solo: statistiche alla mano, il 70% delle donne sposate sopravvive al coniuge almeno di un anno, una “casistica” da non sottovalutare considerato che la maggior parte del capitale mondiale finisce alla lunga nelle mani delle donne, ma il più delle volte resta “immobilizzato” nei conti correnti o convogliato in investimenti immobiliari.

La partita vale oro, ma per raggiungere le potenziali clienti servono proposte che parlino il linguaggio femminile e che siano pensate su parametri quali, appunto, l’aspettativa di vita ma anche e soprattutto lo stipendio (e la sua variazione nel corso degli anni), sulla capacità di risparmio, la propensione al rischio, il livello di istruzione, eventuali obiettivi di investimento e di acquisto, localizzazione geografica. Una volta messe insieme tutte le credenziali La piattaforma Ellevest, un vero e proprio robo-advisor, genera una “proiezione” di investimento e offre una serie di possibilità, da quelle meno rischiose a quelle ad alto rischio indicando puntualmente stime di rendita su basi temporali calcolate nel breve, medio e lungo periodo. Un sistema semplice e di immediata comprensione.

Una volta selezionata l’opzione il sistema presenta le opzioni possibili- simulando, assicura la manager – il 70% degli scenari possibili. Se si deciderà di aderire al servizio, selezionando una delle opzioni, per la cliente la spesa annuale sarà pari ad una commissione dello 0,50%, una percentuale più alta rispetto a quella applicata dagli competitor digitali (la fee varia dallo 0,15% allo 0,35%) ma inferiore rispetto a quella delle piattaforme tradizionali, che si aggira attorno all’1% annuo. “Il nostro obiettivo è rendere gli investimenti finanziari accessibili alle donne”, ha spiegato la manager al lancio del progetto che ha già raccolto 10 milioni di dollari di fondi attraverso un round capitanato da Morningstar e che vede in campo in qualità di investitori da top manager quali Mohamed El-Erian, chief economic advider di Allianza e precedentemente ceo di Pimco, Ajay Banga, presidente e ceo di MasterCard e Brian Finn, ex presidente di Credit Suisse First Boston.

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