IL CASO

Samsung, scoppia il “pengate”: sotto accusa il Galaxy Note 5

Il pennino in dotazione, se inserito a rovescio, si incastra e danneggia la comunicazione con lo smartphone. Ma l’azienda replica alle accuse: “Leggete le istruzioni”

Pubblicato il 26 Ago 2015

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Non solo Apple, anche Samsung deve affrontare critiche per un difetto di progettazione sui dispositivi. Il Galaxy Note 5, lo smartphone appena lanciato, sembra avere un difetto nell’alloggiamento nella scocca per inserire il suo pennino, chiamato “S Pen”: lo stilo entra anche al contrario, incastrandosi o andando a danneggiare la “comunicazione” tra il telefono e il pennino stesso. Un errore di progettazione che in rete ha preso il nome di “pengate”.

Al problema ha risposto Samsung con una nota: “Consigliamo vivamente agli utenti del Galaxy Note 5 di seguire le istruzioni presenti nel manuale d’uso per assicurarsi che non si verifichi un tale, inatteso scenario causato dall’inserimento della S Pen al contrario”.

L’errore di progettazione, evidenziato dai siti Usa specializzati in tecnologia, fa sì che l’utente possa inserire al contrario, senza accorgersene, il pennino, che ha lo stesso diametro per tutta la sua lunghezza. Se ciò accade, si verifica un problema con il meccanismo di espulsione dello stilo, che può rimanere incastrato.

Il pengate di Samsung non è certo il primo errore di progettazione che colpisce gli smartphone. La rivale Apple ne ha già dovuti affrontare due: l’antenna-gate, cioè il problema di ricezione della rete che colpiva gli iPhone 4 se impugnati in un certo modo; il bend-gate, ossia la scocca ‘pieghevole’ degli iPhone 6 e pochi giorni fa il difetto alla fotocamera di un lotto di iPhone 6 Plus.

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