INDUSTRY 4.0

Santoni: “Innovazione industriale, la chiave nelle tecnologie di rete”

L’Ad di Cisco Italia: “L’esperienza di ogni singola società può esprimersi in modo più potente grazie a soluzioni flessibili e accessibili. Top manager ormai consapevoli dell’importanza del cambiamento”

Pubblicato il 17 Dic 2015

A.S.

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“Le industrie oggi guardano a un futuro in cui ogni elemento della loro catena del valore sarà sempre più strettamente interconnesso, in cui i confini fra ciò che oggi definiamo prodotto e ciò che definiamo servizio sfumano, ed in cui non è più possibile operare a compartimenti; nelle tecnologie di rete portate a livello di macchina, impianto ed impresa risiede la possibilità di innovare in modo ancora più rapido ed efficace”. Lo ha detto Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia, intervenendo alla presentazione di Sps Ipc Drives Italia, la più importante manifestazione italiana nel settore dell’automazione industriale, organizzata da Messe Frankfurt Italia. “La specificità, la creatività e l’esperienza di ogni singola azienda – prosegue Santoni – possono esprimersi in modo ancora più potente grazie a soluzioni che oggi sono estremamente flessibili e accessibili: è necessario però comprendere in tempi brevi la portata complessiva della transizione che sta avvenendo”.

Durante la presentazione inoltre Santoni ha annunciato che nel corso dell’evento di Parma si terrà il terzo appuntamento di IoE Talks, dedicato interamente alla fabbrica in digitale. Una ricerca resa nota di recente da Cisco, si legge in una nota della società, che ha coinvolto imprese del settore industriale di diversi paesi nel mondo fra cui l’Italia, ha evidenziato che il 79% dei top manager intervistati globalmente sa che la “rivoluzione digitale” avrà un impatto significativo sulle loro aziende nei prossimi tre anni. “Tutte queste aziende – conclude Santoni – hanno citato fra le tecnologie a più alto impatto tecnologie legate strettamente all’IT: tra gli italiani, il 37% ha citato il cloud, il 35% Internet of Things, e il 28% big data e analytics tra quelle che avranno il maggiore impatto sulla produzione industriale. L’unica tecnologia tipicamente manifatturiera che viene citata con un impatto pari a quello del cloud è la robotica avanzata. Questo conferma il ruolo fondamentale della digitalizzazione per l’evoluzione del settore”.

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