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Selta Bravo, inizia l’era della “Unified communication of everything”

Un’unica piattaforma per gestire voce, applicazioni collaborative per l’ufficio, contact center e oggetti interconnessi. L’Ad Gianluca Attura: “Uniamo due mondi sin qui separati: la comunicazione degli utenti e quella degli oggetti”

Pubblicato il 18 Ott 2016

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Unire le diverse forme della comunicazione in rete per comprendere e far dialogare tutti gli oggetti interconnessi nell’ambito di un’organizzazione. A consentirlo sarà Selta Bravo, prima piattaforma in campo internazionale rivolta alle esigenze di aziende e organizzazioni pubbliche di ogni dimensione e tipo. Nasce così la Unified Communications of Everything – UCoE, che unisce il mondo dell’ufficio per le applicazioni Ucc (Unified Communications & Collaboration) con quello dell’Internet of Things (IoT).

L’annuncio è avvenuto in occasione del Broadband World Forum (Bbwf) 2016, in corso a Londra fino al 20 ottobre, dove l’azienda italiana ha presentato anche le sue soluzioni per le nuove generazioni di reti a banda ultralarga e quindi le reti in fibra, di cui è già fornitrice agli operatori in campo nazionale per le reti di nuova generazione.

Bravo, si legge in una nota dell’azienda, fa leva su architetture e soluzioni  innovative e aperte  per installazioni on-premise e cloud. Si basa infatti sui concetti di virtualizzazione delle risorse, multi-tenancy e servizi web per la distribuzione di applicazioni, adottando il paradigma del cloud pubblico e privato. La soluzione sarà disponibile a partire dal primo trimestre 2017, nelle versioni cloud e on-premise, per organizzazioni di piccola, media e grande e grandissima dimensione e con una gamma completa di dispositivi e servizi professionali a catalogo.

Nello specifico, per la prima volta un’unica piattaforma permette di erogare servizi basati su IP, come telefonia, collaborazione applicativa, scambio dati, messaging, chat e conferencing, ovvero le applicazioni tipiche dell’Ucc, nonché le emergenti e sempre più diffuse applicazioni m2m (comunicazione macchina a macchina), come videosorveglianza, allarmistica, sensoristica, gestione di contatori, controllo remoto di apparecchiature industriali, con una gestione centralizzata. Specifiche funzionalità di cyber security intrinseche (“embedded”) proteggono l’accesso e lo scambio dei dati anche per le applicazioni più critiche. L’accesso alle diverse funzionalità da parte degli utenti avviene attraverso un qualsiasi dispositivo in grado di accedere ad un browser (pc, tablet, smartphone), utilizzando app dedicate, nonché con comuni telefoni aziendali a standard SIP e dispositivi dedicati.

“Oggi nasce un concetto di comunicazione per il business totalmente nuovo e ancora una volta è Selta ad aprire la strada – afferma Gianluca Attura, Ad di Selta (nella foto) – Un processo cominciato più di quindici anni fa quando Selta ha portato sul mercato una delle primissime piattaforme che univano il mondo dei centralini tradizionali con quello delle reti di computer per arrivare più recentemente al primo virtual PBX dedicato alle aziende. Con Bravo siamo a un’autentica svolta nel mondo delle comunicazioni e dei servizi integrati aziendali. Selta Bravo concretizza la possibilità di gestire tutte le tipologie di device connessi in rete e con adeguata sicurezza, realizzando una gamma di applicazioni smart che vanno dalla gestione energetica alla gestione intelligente degli ambienti e degli impianti, dalla raccolta e analisi dei dati dalla rete fino alla comunicazione e collaborazione dei gruppi di lavoro”.

“Questa nuova piattaforma – conclude Attura – apre opportunità senza precedenti per le imprese che, minimizzando l’investimento, possono beneficiare di nuovi servizi di valore, ma costituirà anche una spinta per gli operatori che possono valorizzare e quindi monetizzare i loro investimenti nelle risorse di rete e di data center. Anche il canale dei partner troverà nuove proposte di valore con l’opportunità di fornire soluzioni end –to-end complete, modulari e flessibili ai loro clienti”.

Selta, che ha a Tortoreto (Teramo) il suo polo per i sistemi di comunicazione, ha già annunciato il piano per la commercializzazione sul mercato italiano e internazionale, facendo leva anche su una rete di partner qualificati.

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