IL BILANCIO

Sia avvia iter quotazione in Borsa, nel 2015 l’utile sale a 70 milioni

Cresce il business della società: i profitti aumentano del 6,2%. Ricavi a 449,4 milioni di euro (+5,4%). In crescita tutti i numeri delle transazioni elettroniche gestite. Ipo entro il 2016

Pubblicato il 11 Mar 2016

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Le transazioni di pagamento elettroniche, l’ aumento dei volumi di traffico sulla rete SIAnet e il cross-selling sostegnono la crescita di Sia. “Il 2015 è stato un anno di conferma e crescita per Sia: tutti gli indicatori economici e di business sono aumentati rispetto al 2014, anno che era già stato eccezionale per le attività di migrazione ai pagamenti Sepa di cui Sia gestisce la piattaforma pan-europea per conto di EBA Clearing – spiega Massimo Arrighetti, Ad di Sia – Anche per il prossimo triennio, la società continuerà a perseguire l’eccellenza come fattore chiave di successo in settori di attività missioncritical per raggiungere i tre obiettivi principali contenuti nel Piano industriale 2016-2018: crescita organica, mantenimento della redditività e crescita dimensionale tramite operazioni straordinarie”.

I ricavi di Gruppo nel 2015 sono saliti a 449,4 milioni di euro con una crescita di 23,1 milioni di euro (+5,4%) rispetto al 2014. Il segmento Cards costituisce il 49% dei ricavi, gli Institutional Services il 26% e il segmento Payments il 25%. A livello geografico, i ricavi Italia sono pari a 355,7 milioni di euro, in aumento di 14,2 milioni di euro (+4,2%), quelli dall’estero toccano i 93,7 milioni di euro in progresso di 8,9 milioni di euro (+10,5%). I costi operativi ammontano a 193,4 milioni di euro rispetto ai 178,2 milioni di euro del 2014 (+8,5%). I costi del personale sono pari a 133,4 milioni di euro contro i 131,2 milioni di euro dell’esercizio precedente (+1,7%). Al 31 dicembre 2015 il Gruppo aveva 1.612 dipendenti con un incremento del 5% rispetto al 2014. In rialzo nel 2015 anche il margine operativo lordo che raggiunge i 123,9 milioni di euro con un incremento di 1,3 milioni di euro (+1,1%) e l’Ebit che si attesta a 100,5 milioni di euro, con 2,7 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente (+2,7%). Il risultato prima delle imposte chiude con un utile di 100,6 milioni di euro che aumenta di 1,5 milioni di euro (+1,6%). Sale, inoltre, l’utile netto a 69,8 milioni di euro, in crescita di 4 milioni di euro (+6,2%).

Da sottolineare il miglioramento della posizione finanziaria netta che ammonta a 108,7 milioni di euro con un incremento di 33,2 milioni di euro (+44%). Gli investimenti sostenuti nel 2015 sono pari a 20,7 milioni di euro e si confrontano con i 12,2 milioni di euro del 2014, in aumento di 8,5 milioni di euro (+69,7%).

Per quanto riguarda Sia Spa, il 2015 evidenzia un aumento dei ricavi pari a 388,8 milioni di euro in crescita di 51,9 milioni di euro (+15,4%). Salgono anche l’Ebitda a 116,6 milioni di euro, con un incremento di 15 milioni di euro (+14,7%) e il risultato operativo che raggiunge i 95,4 milioni di euro con un miglioramento di 15,3 milioni di euro (+19,1%). L’utile netto ammonta a 73 milioni di euro superiore di 12,7 milioni di euro (+21,1%) rispetto al 2014.

Nel 2015 il Gruppo ha gestito complessivamente il regolamento di 9,9 miliardi di transazioni (+7,7% rispetto al 2014), 3,3 miliardi di operazioni con carte (+11,2%) e 2,8 miliardi di operazioni di pagamento (+3,6%) relative a bonifici e incassi. Sui mercati finanziari il numero delle transazioni di trading e post-trading è salito a 41,7 miliardi dai 30,2 miliardi del 2014, con un incremento del 38%. Sia ha gestito un traffico di 358 terabyte di dati sui 180.000 km. della rete SIAnet in aumento del 10% circa rispetto al 2014, con una totale disponibilità dell’infrastruttura e livelli di servizio del 100%.

Sia ha inoltre avviato il progetto di quotazione sul Mercato Telematico Azionario (“Mta”), organizzato e gestito da Borsa Italiana che si prevede possa avvenire entro il 2016. “I dettagli sulla struttura di offerta, le modalità, i termini e le condizioni della quotazione saranno valutati e decisi in successive riunioni in accordo con gli azionisti della società”, spiega una nota della società.

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