Siemens IT Solutions and Services nelle mani di Atos

Completata l’operazione da 426 mln di euro. Il Ceo Breton: “Lasceremo il segno sul mercato”. Gli uffici italiani guidati da Iannetti

Pubblicato il 05 Lug 2011

Siemens IT Solutions and Services nelle mani di Atos. La società
internazionale di servizi IT ha infatti completato la transazione,
approvata 99,99% degli azionisti nel corso dell’assemblea
straordinaria degli azionisti tenutasi lo scorso 1 luglio nel
quartier generale di Bezons. Con l’operazione Atos punta a
diventare un nuovo IT Champion con fatturato provvisorio – per
l’anno 2010 – di 8,7 miliardi di euro e 78.500 dipendenti in 42
Paesi.
A titolo di corrispettivo per il conferimento, Siemens ha ricevuto
azioni Atos pari al 15% del capitale azionario, obbligazioni
convertibili in azioni – nuove o esistenti – per un importo
nominale pari a 250 milioni di euro, e un pagamento in contanti di
176 milioni di euro.

“Un nuovo capitolo si apre nella nostra storia che ci porterà a
diventare uno tra i primi 10 fornitori al mondo di servizi IT –
commenta Thierry Breton, presidente e Ceo di Atos – La fusione di
Atos Origin e Siemens IT Solutions and Services segna
un’entusiasmante evoluzione nel mercato IT. È la nostra
occasione di lasciare il segno, di scrivere la storia con i nostri
clienti, di introdurre idee completamente nuove nel mercato, di
continuare a promuovere il progresso. Questa alleanza è perfetta
per accelerare il progresso e offrire valore ai nostri azionisti,
dipendenti e clienti”.

“L’expertise e le conoscenze congiunte di Siemens IT Solutions
and Services e Atos Origin ci pongono in una posizione unica per
sostenere i nostri clienti nella nuova era dell’IT – prosegue
Breton – Noi di Atos vantiamo un’esperienza che non teme rivali
nell’ambito dei servizi transazionali e, come fornitore numero
uno in Europa di data centre, abbiamo il miglior posizionamento
possibile per aiutare i nostri clienti a passare al cloud senza
criticità e per beneficiare di una maggiore flessibilità e costi
ridotti”.

La nuova società è una potente combinazione di due organizzazioni
fortemente complementari: Atos Origin e Siemens IT Solutions and
Services, ora confluiti in Atos – il nuovo nome e il nuovo brand
sono stati svelati in occasione dell’assemblea dei soci – daranno
vita a un leader nei servizi IT chiave e business-critical.
Nei managed services, l'acquisizione di Siemens IT Solutions
and Services incrementa di più del doppio le capacità e il raggio
d’azione di Atos posizionando il nuovo IT Champion come uno dei
leader nel cloud computing, con 30 tra i maggiori data centre,
900.000 utenti Sap e la gestione di oltre 90.000 server a livello
mondiale.

Il rapporto tra Atos e Siemens ha tre dimensioni. Siemens diventa
un azionista Atos, proprietario di una quota del 15% nonché il
più grande cliente Atos. Inoltre le due società hanno formato una
partnership strategica globale per lo sviluppo congiunto di nuovi
prodotti e soluzioni IT per i quali entrambe le parti s’impegnano
a investire 50 milioni di euro ciascuno. Questa partnership
strategica darà il via a importanti collaborazioni per affrontare
gare di appalto di grandi dimensioni e a un impegno congiunto in
ambito R&D nei mercati chiave, in modo da rafforzare
l'innovazione e assicurare nuove opportunità di business in
tutti i mercati.

In Italia Atos sarà guidata, con il ruolo di country manager, da
Emanuele Iannetti, già Ad di Siemens IT Solutions and Services
Italia.

A seguito dell’operazione il Gruppo, ha confermato i suoi
obiettivi per il 2013: ricavi dai 9 ai 10 miliardi di euro; margine
operativo al 7-8 %; Eps da aumentare di oltre il 50% rispetto al
2011 e free cash flow compreso tra 350 e 400 milioni di euro.

Contestualmente all’acquisizione Atos ha siglato con Siemens un
accordo nell’ambito dell’IT outsourcing – del valore di a 5,5
miliardi di euro per sette anni – per assumere la piena gestione di
tutte le infrastrutture, applicazioni e servizi IT.

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