HORIZON 2020

La casa si comanda con “Listen”: parla italiano la domotica smart

La romana Cedat 85 in prima fila nella realizzazione del sistema hands-free control system che consente di gestire a distanza elettrodomestici e impianti. Il progetto fa parte del programma Rise di Horizon 2020

Pubblicato il 02 Gen 2017

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Si chiama Listen la nuova interfaccia che consente di comandare elettrodomestici e impianti di la casa con la voce. Il sistema, hands-free control system, è stato testato nella città greca di Candia nell’ambito di un progetto europeo sviluppato da un consorzio al quale partecipa anche l’italiana Cedat 85, da 30 anni nello sviluppo di servizi e tecnologie per il trattamento del parlato (resocontazione, sottotitolazione, trascrizione automatica).

Del gruppo di lavoro fanno parte, per la Grecia, la Foundation for Research and Technology – Hellas (Forth) e, per la Germania, Rwth Aachen e Eml European Media Laboratory. La dimostrazione è stata fatta utilizzando un mini microfono contenente al suo interno otto microfoni e un software in grado di riconoscere 4 lingue (tedesco, inglese, italiano e greco).

“È stata una dimostrazione sorprendente – ha detto Alina Suhetzki, funzionaria dell’Ue preposta al progetto che ha testato ‘Listen’ impartendo comandi vocali in inglese per spegnere e accendere le luci – Un sistema piccolo e intelligente che funziona contemporaneamente in quattro lingue e che può essere impostato per funzionare anche con altri idiomi”.

Cedat sta sviluppando l’intera infrastruttura tecnologica per il sistema di riconoscimento vocale e curando l’implementazione del vocabolario per la versione italiana. “Il test che abbiamo effettuato – spiega Enrico Giannotti, condirettore generale di Cedat 85 – ha dato riscontri positivi. Da qui al 2019, con i nostri partner europei, lavoreremo per migliorare l’accuratezza del software e per garantire la massima capacità di interazione vocale di ‘Listen’“.

La tecnologia è basata su un sistema a viva voce che, tramite una rete di microfoni distribuiti in casa e un apposito software, riconosce la voce dell’utente e mette in funzione gli strumenti di volta in volta nominati senza che si debbano utilizzare tastiere, mouse o comunque le mani. Funzionalità che saranno impiegate anche per garantire accesso ai servizi internet, dalla navigazione sui siti alla dettatura e invio delle mail. ‘Listen’ potrebbe, quindi, essere un importante supporto per anziani e persone affette da disabilità e in casi di emergenza.

‘Listen’ rientra nell’ambito del programma Rise (Research and Innovation Staff Exchange – Marie Skłodowska) di Horizon 2020, piano di finanziamento della Commissione Europea per la ricerca e l’innovazione. Il progetto, avviato nel giugno 2015, sarà chiuso nel 2019.

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