Luci e ombre sullo Smart Working italiano. Nonostante lo stop a tutte le misure che obbligavano i datori di lavoro a consentire il lavoro agile per specifiche categorie, il numero di lavoratori da remoto nel 2024 è sostanzialmente stabile: 3,55 milioni rispetto ai 3,58 milioni del 2023 (-0,8%).
l’osservatorio polimi
Smart working, altro che “fine prematura”: nel 2025 in Italia +5% di lavoratori agili
Il 35% delle grandi imprese e il 43% delle pubbliche amministrazioni prevede un incremento delle risorse coinvolte, indietro le pmi con solo l’8% intenzionato ad aumentare la quota. Corso: “Nelle piccole realtà la fine degli obblighi per i fragili ha riportato in ufficio molti lavoratori, lo strumento non è ancora considerato come una vera e propria innovazione nell’organizzazione del lavoro”

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