BANDA ULTRALARGA

Società della rete, ambasciatore Uk: “Non discriminate Vodafone”

Christopher Prentice: “L’operatore è capace di portare un importante contributo ed essere un leader. Chiunque merita di essere trattato su un piano di parità rispetto agli investitori nazionali”

Pubblicato il 01 Apr 2015

F.Me.

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“Ascolto e rispetto il Governo che vuole avanzare in fretta. L’intenzione strategica è chiara. Vodafone ha mostrato disponibilità in modo aperto e diretto. Si tratta di un gruppo capace di portare un contributo ed essere un leader. Credo che chiunque meriti di essere trattato su un piano di parità rispetto agli investitori nazionali”. Lo ha detto l’ambasciatore del Regno Unito a Roma, Christopher Prentice, in un’intervista a Repubblica, a proposito del dossier Metroweb e della chiusura da parte dell’Ad di Telecom Italia, Marco Patuano, all’idea di una coabitazione con Vodafone nella società della rete.

“Il quadro generale – ha proseguito – è che il Governo italiano è aperto e determinato a far sì che il vostro Paese colmi il ritardo che ha in un campo vitale come la banda larga. Non sto molto attento ai pronunciamenti pubblici di certe posizioni protezionistiche vecchio stile”. Secondo Prentice “è vero che talvolta possono farsi sentire delle attitudini difensive, non so se da parte di Telecom I. in particolare o di qualcuno che, in linea di principio, è piuttosto amante delle vecchie mode. Ma mi pare che queste attitudini non prevalgano affatto nel Governo e questo per me è ciò che conta”.

In merito alle riforme che il premier, Matteo Renzi, sta realizzando per il Paese, l’ambasciatore ha concluso che “con questo e con il precedente Governo, l’Italia si è mossa per affrontare i problemi che frenano gli investimenti. Per noi la prosperità italiana è un interesse diretto. Significa prosperità per la Gran Bretagna”.

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