Svelato il piano Digitaliani in tandem col Miur

Pubblicato il 07 Giu 2016

Con l’inizio dell’anno scolastico 2016/2017 saranno disponibili per le scuole che sono sede di Cisco Academy nuovi percorsi di formazione Cisco dedicati alla cybersecurity e alle tecnologie per l’industria 4.0, che si affiancano ai corsi già esistenti dedicati alle tecnologie di networking.

Inoltre, saranno attivate azioni di formazione digitale in tutto il territorio nazionale verso personale docente, dirigenti scolastici e personale della scuola – con l’obiettivo di raggiungerne 5mila nell’arco di tre anni. Sono quei i contenuti della collaborazione CiscoMiur, presentati oggi a Roma dall’amministratore delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni, e il Ministro per l’Istruzione Università e Ricerca, Stefania Giannini.

Il tema delle competenze digitali è un pilastro molto importante di Digitaliani, il piano di investimento da 100 milioni di dollari in tre anni per accelerare la digitalizzazione dell’Italia che Cisco ha annunciato nel gennaio scorso. L’annuncio di oggi rappresenta la declinazione di questo piano nei confronti del mondo della scuola.

Nel quadro della collaborazione, Cisco si impegna a raggiungere 100mila studenti in tre anni, rafforzando la presenza del suo programma di formazione Cisco Networking Academy negli istituti superiori di tutta Italia, soprattutto istituti tecnici e professionali. In occasione dell’incontro odierno, Cisco ha anche dato la disponibilità per collaborare in altri modi, quali prossime iniziative sui laboratori scolastici e sul pensiero creativo e computazionale e iniziative che aprano alla possibilità di attivare progetti che supportino le scuole a realizzare i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

“Quando abbiamo annunciato il nostro piano di investimento Digitaliani, abbiamo sottolineato con forza la centralità delle competenze digitali, perché l’evoluzione tecnologica che sta investendo la società e l’economia può trasformarsi in opportunità e innovazione soltanto se le persone possono comprenderla, gestirla e farne strumento per il proprio futuro, rispondendo alla crescente richiesta di professionisti qualificati – ha affermato Santoni -. La collaborazione con il Ministero è fondamentale per raggiungere i giovani nel modo più capillare e completo possibile, tanto più che i giovani sono pronti a cogliere queste proposte: nel periodo gennaio–aprile di quest’anno abbiamo registrato il 30% in più di iscritti alle Academy rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.

“La partnership con Cisco dimostra concretamente il valore dell’alleanza pubblico-privato per un’educazione davvero abilitante, aperta e orientata al mondo del lavoro. Un percorso che arricchirà le forti innovazioni educative introdotte da La Buona Scuola e dal Piano Nazionale Scuola Digitale, come l’alternanza scuola-lavoro, la formazione in servizio per ogni docente e lo sviluppo di nuove competenze – ha commentato Giannini – L’interesse di una realtà internazionale leader nel settore IT a dedicare risorse, azioni e contenuti e ad assumere un forte impegno insieme al Miur e per i nostri ragazzi conferma che l’Italia è tornata ad essere attrattiva anche nella scuola, un settore su cui nessuno scommetteva due anni fa e che ora grazie a riforme coraggiose diventa la base di investimenti economici e soprattutto culturali da parte di grandi partner internazionali”.

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