IL CASO

Telegram, l’arresto di Durov spariglierà le carte della cybersecurity in Europa?



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L’azienda si difende e dichiara di attenersi alle leggi europee, incluso il Digital Services Act. Ma le accuse sono gravi: la piattaforma “veicolo” di traffico di droga, criminalità organizzata e promozione del terrorismo. E non è l’unica: le cybermafie sono ormai una realtà: dark web e metaverso le nuove frontiere

Pubblicato il 26 ago 2024



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Telegram “si attiene alle leggi dell’Ue, inclusa la Legge sui Servizi Digitali (Digital Services Act), e la sua moderazione è conforme agli standard del settore e in costante miglioramento”.

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