Thorne: “Italia e Usa uniti contro il cybercrime”

L’ambasciatore degli Stati Uniti sottolinea il successo della task force messa in campo dai due Paesi: “Un’iniziativa che garantisce la sicurezza IT a tutti i cittadini”

Pubblicato il 18 Mag 2011

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La sicurezza delle comunicazioni internet e il contrasto alla
criminalità informatica rappresenta una priorità per le Poste
Italiane. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato di Poste
Italiane, Massimo Sarmi, aprendo i lavori del summit della European
Electronic Crime Task Force, (Eectf) istituita nel 2009. La Eectf
nasce dalla collaborazione tra Poste Italiane, Polizia di Stato e
United States Secret Service.

"La sicurezza delle comunicazioni via internet- ha detto Sarmi
– è un tema di dimensioni globali ed è diventata la priorità di
ogni governo: non è un caso che proprio la settimana scorsa il
presidente Obama abbia annunciato la presentazione di un grande
piano di cyber security per gli Usa".

Per l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, David H.
Thorne, "la cooperazione tra le agenzie delle forze
dell'ordine di Stati Uniti e Italia è uno dei punti di rilievo
della nostra forte partnership. Attraverso la nostra stretta
collaborazione, garantiamo maggiore sicurezza sia agli americani
che agli italiani. Gli Stati Uniti considerano la sicurezza
informatica una delle priorità in materia di sicurezza
nazionale". Proprio per questo "la Task Force – ha
concluso Thorne – è un eccellente esempio della nostra
collaborazione con altri paesi per combattere il crimine
transnazionale nel cyberspazio".

La frode più diffusa, a livello di criminalità informatica, è il
furto di identità attraverso la mail con lo scopo di rubare
denaro. Il direttore delle tecnologie informatiche di Poste
Italiane, Agostino Ragosa, ha infatti spiegato che dietro alle
frodi via mail c'è "il crimine organizzato, in
particolare dell'Est Europa". Comunque per i correntisti
di Poste Italiane e i clienti Postepay "l'anno scorso le
frodi si sono quasi ridotte a zero".

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