MOBILE

Traffico dati, wi-fi pigliatutto

Il flusso dati offload da smartphone e tablet ha già superato il traffico mobile 4G. Entro il 2018 sarà maggiore di tutto il traffico 2G, 3G e 4G, rivela Abi Research. Opportunità per vendor e telco, ma l’Europa è indietro nelle implementazioni

Pubblicato il 13 Gen 2016

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La maggior parte del traffico mobile (più dell’80%, secondo Abi Research) ha origine o termina indoor, ovvero dentro gli edifici, che siano case, università, uffici, ospedali, aeroporti, stadi. Per questo il wi-fi è, e sempre più diventerà, una tecnologia di accesso fondamentale per l‘offload dei dati mobili, impiegata dagli operatori di telefonia per decongestionare le reti cellulari 3G e 4G.

Secondo l’ultimo studio di Abi Research, anzi, nel 2015, il traffico wi-fi offload da terminali mobili ha superato il traffico mobile 4G e, entro il 2018, supererà la somma di tutto il traffico 2G, 3G e 4G. L’adozione del 4G e del wi-fi farà crescere il traffico in-building con tassi a due cifre di qui al 2020, quando si raggiungerà il livello di 53 exabyte al mese. Da notare che il volume del traffico video già supera tutti gli altri tipi di traffico e crescerà di dieci volte tra il 2015 e il 2020.

Diverse le aziende che possono far leva sulla crescita nel traffico 4G e wi-fi, secondo Abi: si va dagli operatori di reti di telecomunicazione ai proprietari di edifici e strutture.

Nick Marshall, research director di Abi Research, sottolinea: “I segmenti enterprise e commerciale, trasporti e sanità e le strutture sportive continuano a trasportare la maggior parte del traffico, seguiti da vicino da centri commerciali e hotel”.

La regione dell’Asia Pacifico è la prima al mondo come consumo di traffico dati mobile indoor grazie sia alla vasta popolazione che alle tante implementazioni wi-fi e 4G. Il Nord America è invece la regione leader per spesa in sistemi Das (Distributed Antenna Systems) che gestiscono il traffico mobile e wi-fi, seguito dall’Asia-Pacifico e dall’Europa. I principali vendor Das sono Alcatel-Lucent, Cobham, Cisco, CommScope, Corning, Dali Wireless, Ericsson, JMA Wireless, Nokia Networks, Wireless Telecom Group e Zinwave: tutti beneficeranno dell’aumento della spesa in Das perché gli operatori mobili investiranno sempre più nella copertura capillare del loro servizio di banda larga per soddisfare il boom di domanda di traffico mobile.

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