Trasporto aereo, spesa Ict mai così bassa dal 2002

Paul Coby, (chairman di Sita e Cio di British Airways): “Investire nell’IT per tornare a crescere”

Pubblicato il 01 Lug 2009

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La spesa in IT e Tlc da parte delle compagnie aeree ammonterà
quest’anno ad appena l’1,7% delle revenues, il livello più
basso dal 2002. E’ quanto emerge dall’Airline It Trends Survey
2009 di Sita (la IT company Sita, azienda che sviluppa soluzioni di
Information Technology per il trasporto aereo) e Airline Business,
annunciato a Cannes in occasione della convention internazionale
annuale “Air Transport Summit”. Il calo degli investimenti è
un effetto della decrescita della domanda di trasporto aereo a
livello globale. Nel 2008 il settore ha registrato perdite per 10,4
miliardi di dollari e secondo Iata il 2009 chiuderà a -9 miliardi.
“Quest’anno si volatirizzeranno 80 miliardi di dollari di
revenues e per la prima volta in molti anni assisteremo a un
declino della spesa IT – ha sottolineato Paul Coby, chairman di
Sita e Cio di British Airways -. Ma è importante riconoscere il
valore dell’IT come soluzione per tornare a crescere. Utilizzato
on modo efficace l’IT aiuta a tagliare i costi e a proteggere le
revenues”.

La convention è stata anche l’occasione per annunciare il lancio
sul mercato, previsto per il prossimo ottobre, dell’Aircraft
Emission Manager, la piattaforma software per il controllo delle
emissioni di velivoli. “La piattaforma consente il calcolo
puntuale delle emissioni e soprattutto è basata su standard di
interoperabilità, per consentire la gestione dei dati in qualsiasi
Paese ed evitare che si creino dispute fra regolatori, autorità e
compagnie aeree”, ha sottolineato il Ceo di Sita Francesco
Violante. La soluzione arriva in momento clou per il settore. A
partire dal prossimo 31 agosto per le compagnie aeree in transito
in Europa scattano gli obblighi di presentazione di piani per il
contenimento delle emissioni che dovranno essere operativi in via
preliminare dal 2010 e definitivamente nel 2012.

Quattro le compagnie aeree, tutte medio-orientali che stanno
testando la nuova piattaforma Sita. E l’Arab Air Carriers
Organization (Aaco) ha già deciso di adottare ufficialmente la
suite: in dettaglio, Sita fornirà consulenza e servizi alle 11
compagnie aeree Air Cairo, Egypt Air Group (a cui fanno capo Egypt
Air, Egypt Air Express ed Egypt Air Cargo), Jordan Aviation, Kuwait
Airways, Lybian Airlines, Middle East Airlines, Oman Air, Royal
Jordanian, Saudi Arabian Airlines, Syrian Arab Airways e Yemen
Airways.

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