UNIONCAMERE

Unioncamere: imprese, nel 2013 le aperture superano le chiusure

La rilevazione statistica di Unioncamere censisce 12mila nuove attività (+0,2%). Trainano commercio, turismo e servizi alle imprese. Ma accentua la crisi degli artigiani, perse altre 28mila imprese (-1,9%). Dardanello: “La politica alimenti il coraggio degli imprenditori”

Pubblicato il 22 Gen 2014

soldi-crisi-120111165550

Sono 384.483 le imprese nate nel 2013, circa 600 in più rispetto al 2012. Al flusso sostanzialmente stabile delle iscrizioni di nuove imprese, ha corrisposto un aumento del numero di quelle che hanno cessato l’attività, passate dalle 364.972 del 2012 alle 371.802 dell’anno scorso. Questi i dati principali sulla natalità e mortalità delle imprese risultanti dal Registro delle imprese diffusi oggi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione statistica condotta da InfoCamere. Il bilancio di queste dinamiche si è tradotto in un saldo anagrafico di fine anno ancora una volta positivo, seppure ridotto dalla crisi a sole 12.681 unità, il valore più modesto dal 2004 ad oggi.

Ad allargare, nonostante le difficoltà, la propria base imprenditoriale sono stati soprattutto il commercio (+15.260 imprese), le attività di alloggio e ristorazione (+11.618) e i servizi di supporto alle imprese (+7.723 imprese, in cui sono incluse il noleggio e le agenzie di viaggio). Sul fronte opposto, i settori che hanno visto ridursi maggiormente la propria consistenza sono stati – al netto dell’agricoltura che, soprattutto per motivi anagrafici, prosegue nella contrazione strutturale della sua base imprenditoriale – le costruzioni (-12.878 imprese), le attività manifatturiere (-5.929) e il trasporto e magazzinaggio (-1.156).

Il rallentamento della vitalità dell’imprenditoria italiana risente in modo particolare dell’approfondirsi della crisi del mondo artigiano: con un saldo negativo di -27.893 imprese, nel 2013 l’artigianato ha infatti ceduto quasi due punti percentuali (-1,94%) della sua base produttiva, la contrazione in assoluto più rilevante dall’inizio delle rilevazioni statistiche di Movimprese.

“La crisi non dà tregua alle imprese – ha detto il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – ma per fare le scelte che servono al paese dobbiamo guardare a chi non si scoraggia, alla capacità del sistema produttivo di rigenerarsi puntando ai settori che offrono più opportunità. Dal turismo ai servizi passando per le produzioni che il mondo continua a premiare, come l’agroalimentare e alcuni comparti del nostro manifatturiero ad elevato contenuto tecnologico. Ma è sempre più dura andare avanti senza un mercato interno capace di sostenere consumi e occupazione. Le imprese che continuano a nascere sono frutto di un’auto-imprenditorialità che va guardata con favore e sostenuta, soprattutto quando è espressione di saperi tradizionali e di quella cultura artigiana che oggi è in grandissima difficoltà. È quanto ho ripetuto proprio ieri alla commissione industria, commercio e turismo del Senato che sta esaminando diversi disegni di legge sull’artigianato”.

“Dobbiamo alimentare il coraggio di chi fa impresa e ridare fiducia alle famiglie e a chi cerca lavoro – ha aggiunto il presidente di Unioncamere – e per farlo è indispensabile rafforzare le reti che costruiscono questa fiducia, a partire dalle istituzioni. È un impegno che le Camere di commercio stanno portando avanti insieme alle rappresentanze imprenditoriali, per migliorare la qualità dei servizi e la propria efficienza. Tutti dobbiamo e possiamo fare di più”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati