LA SPERIMENTAZIONE

Via alla digitalizzazione dei porti: si parte da Sardegna e Toscana

I test al via a ottobre. Documenti elettronici per gestire le navi da diporto in entrata e uscita. Si punta alla semplificazione e allo snellimento delle procedure burocratiche

Pubblicato il 11 Ago 2015

A.S.

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Le regole che governano l’ingresso di una imbarcazione in un porto straniero prevedono una serie di adempimenti burocratici che possono essere snelliti in modo deciso attraverso la digitalizzazione delle procedure, soprattutto per la registrazione dei documenti fino ai controllo a bordo: adempimenti che comportano dispendi di tempo, energie e carta.

Nace così, con l’obiettivo di fornire ai porti dell’area mediterranea un sistema completo di digitalizzazione degli scambi documentali necessari alle navi da diporto per la fase di entrata e uscita, la collaborazione tra Marinanow, piattaforma online per la ricerca e il noleggio di barche e posti barca nel Mediterraneo, e Navigodigitale, piattaforma digitale di Navigo – Centro per l’innovazione e lo sviluppo della nautica. Il progetto, in fase di analisi e testing, partirà con la fase sperimentale a ottobre 2015.

“La sperimentazione – commenta Pietro Angelini, direttore di Navigo toscana, soggetto titolare di Navigodigitale – ci darà conto della complessità del progetto e anche della pesantezza della burocrazia portuale che tenteremo di snellire. Si tratta infatti di un lavoro che potrà richiedere molto tempo, a seconda del grado attuale di digitalizzazione dei singoli porti del Mediterraneo e dei processi che ciascuna marina mette in atto per raccogliere i documenti delle imbarcazione e delle capitanerie”.

“Il settore nautico di per sé è ancora vincolato ai sistemi tradizionali e la nostra missione è stata quella di accompagnarlo verso il digitale fin dalla nostra nascita nel 2012 – afferma Alessandro Sestini, founder di Marinanow – Se all’inizio è stata dura, dallo scorso anno a oggi abbiamo triplicato il numero delle marine affiliate e le richieste totali in piattaforma, chiaro segnale di un sistema che finalmente sta cambiando. La sperimentazione con Navigodigitale sarà un ulteriore passo in avanti, perché andremo a fornire alle marine la documentazione necessaria ancor prima che l’imbarcazione arrivi in porto. Un progetto molto ambizioso di cui c’è necessità e in cui tutti noi crediamo fortemente”.

Dalla sperimentazione, si legge in una nota delle due società, si attendono vantaggi evidenti: risparmio fino all’80% dei tempi di gestione delle pratiche, eliminazione di circa 2.000 fogli di carta da ciascun ufficio, maggiore tracciabilità e controllo delle domande in tempo reale, possibilità di accedere a un archivio delle pratiche sempre ordinato delle richieste e possibilità di effettuare i pagamenti direttamente online.

“Se tutto andrà secondo i tempi stabiliti i primi porti a sperimentare il nuovo sistema saranno quelli che si renderanno disponibili a partire dalla Toscana e della Sardegna – conclude Angelini – Ovviamente la prudenza è d’obbligo ma siamo molto fiduciosi”.

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