I CONTI

Vodafone batte le attese, l’Italia traino sui conti

Ricavi complessivi limati, ma in rialzo del 2,2% quelli da servizi. Crescono dell’1,2% nel nostro Paese +1,2% spinti dal mobile. Stabile l’Europa, cresce l’aera Amap. Il ceo Colao: “Crescita stabile nonostante le pressioni regolatorie sui ricavi da roaming”

Pubblicato il 22 Lug 2016

Vodafone batte le attese, l’Italia traino sui conti

ll mercato premia la prima trimestrale in euro del gruppo Vodafone che lima i ricavi ma trova un buon supporto dall’andamento dell’attività in Italia. La compagnia Tlc archivia il trimestre al 30 giugno con ricavi in calo del 4,5% a 13,37 miliardi di euro. Secondo il ceo Vittorio Colao, il gruppo ha fatto dei progressi nel corso del trimestre: “La nostra crescita rimane stabile nonostante le pressioni regolatorie sui ricavi da roaming, con buone performance in Germania, Spagna e Italia”. Nell’agenda delle priorità c’è il miglioramento della perfomance in Gran Bretagna.

I NUMERI. Nel primo trimestre del nuovo esercizio Vodafone ha realizzato ricavi organici da servizi in rialzo del 2,2%, meglio delle attese. L’Europa, si legge in una nota, rimane stabile e l’area Amap vede una crescita sostenuta. “Abbiamo continuato a fare buoni progressi durante il primo trimestre. In Europa, la nostra crescita rimane stabile nonostante la pressione normativa sul roaming, con buone prestazioni in Germania, Spagna e Italia mentre siamo concentrati sul miglioramento della nostra performance nel Regno Unito. La nostra dinamica di crescita in Amap rimane forte, con eccellenti prestazioni in Sud Africa, Turchia ed Egitto e ripresa in atto in India” commenta il ceo Vittorio Colao. Il fatturato totale di gruppo è stato di 13,4 miliardi di euro (-4,5% con un forte impatto dell’effetto cambi). Il primo trimestre “è stato in linea con le aspettative del management e il gruppo conferma quindi l’outlook per l’esercizio 2017” si legge in una nota.

L’ITALIA. Il primo trimestre del nuovo esercizio (al 30 giugno 2016) si chiude con numeri in crescita. I ricavi da servizi sono stati pari a 1.281 milioni di euro (+1,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). Crescono i ricavi da servizi mobili a 1.071 milioni di euro (+1,4%), sostenuti dal segmento consumer prepagato, e dall’aumento del consumo di dati mobili (+53%) e, mette in evidenza una nota, i clienti 4G sono saliti a 6,8 milioni e la copertura 4G raggiunge il 96% della popolazione in oltre 6.640 comuni (di cui 846 in 4G+). I ricavi da rete fissa sono pari a 210 milioni di euro (+0,1%). Continua la crescita dei clienti di banda larga fissa (+ 9,3%), che si attestano a 2,016 milioni. Al 30 giugno i servizi in fibra sono stati resi disponibili in 328 città, per 9 milioni di famiglie e imprese, di cui circa 4 milioni su rete propria. L’estensione del piano in fibra prosegue attraverso la partnership commerciale con Enel Open Fiber per la copertura del territorio nazionale fino a 250 cittàcon servizi in fibra fino alla casa del cliente (Ftth).

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