Sergio Marchionne “sorpassa” Urbano Cairo (72,6 punti) e torna in testa alla classifica di Reputation Manager, totalizzando 76 punti su 100. Terzo posto per Giuseppe Recchi (64,2 punti), che rimane stabile sul podio. Il ranking dei Manager nel Web viene stilato prendendo in considerazione quattro macro-aree: l’immagine percepita (ricavata da indicatori come i suggest e le ricerche correlate), la presenza enciclopedica (wiki), la presenza sui canali del Web 1.0 (news e menzioni) e su quelli del Web 2.0 (blog e social network). In quarta posizione Flavio Cattaneo, Ad di Telecom Italia, che ha totalizzato 58,5 punti.
“Marchionne rimane l’indiscusso protagonista della classifica, secondo la nostra esperienza è un caso abbastanza singolare: il manager resiste con una certa resilienza agli shock reputazionali, superando brillantemente lo scandalo dieselgate”, afferma Andrea Barchiesi, Ceo di Reputation Manager.
A determinare il sorpasso di Marchionne, secondo le analisi di Reputation manager hanno contribuito i conti positivi del gruppo FCA, l’incontro con il neopresidente USA, Donald Trump e dall’annuncio del premio di produzione per i dipendenti.
La discesa al secondo posto di Urbano Cairo è invece dovuta, emerge dalle analisi, alla riduzione della quantità di contenuti a lui dedicati nell’ultimo mese.
A contribuire all’affermazione di Giuseppe Recchi, infine, la sua identità digitale: l’intervista rilasciata a La Stampa sui temi della nuova presidenza americana e della quarta rivoluzione industriale in occasione del World Economic Forum di Davos, i risultati finanziari 2016 del gruppo Telecom e l’annuncio di nuovi investimenti nel piano strategico 2017-2019.
