Western Digital compra SanDisk, sul piatto 19 miliardi di dollari

Il produttore di dischi rigidi scommette sulla tecnologia Nand per memorie flash. Obiettivo: rilanciare le vendite in un mercato in contrazione

Pubblicato il 21 Ott 2015

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Western Digital compra SanDisk per 19 miliardi di dollari. L’obiettivo è quello di accedere al mercato di semiconduttori che sono il cuore dell’archiviazione informatica. SanDisk è uno dei più grandi produttori di chip di memoria flash Nand, che memorizzano i dati nei dispositivi mobili e sono sempre più utilizzati negli hard disk di nuova generazione. La tecnologia Nand utilizza meno energia ed è più veloce di nell’accesso alle informazioni, il che la rende più utile nell’epoca del cloud.

Con l’operazione Western Digital punta ad espandersi in un momento in cui il suo mercato interno si restringe. L’azienda, che ha una fetta del 44% del mercato dei dischi rigidi, ha subito nel 2014 un calo delle vendite del 4% mentre SanDisk, in partnership con Toshiba, le ha viste salire a quasi 29 miliardi nel 2014.

Per portare a termine l’acquisizione Western Digital potrebbe utilizzare parte dei proventi derivanti dall’accordo da 3,8 miliardi di dollari con Tsinghua University, annunciato in Cina lo scorso settembre.

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