Nasce la sesta generazione della X-Architecture di classe enterprise per server System x e PureSystems di Ibm, che introduce miglioramenti significativi per prestazioni, resilienza e costi per gli ambienti di cloud e analytics.
“Le aziende – si legge in una nota dell’azienda – stanno investendo sull’analytics per ottenere maggiori business insight e spostano i carichi di lavoro critici, come Erp, analytics e database sul cloud per aumentare l’efficienza e abbassare i costi. In questo scenario sempre più spesso i sistemi x86 rappresentano la soluzione ideale”.
“L’architettura X6 conferma la strategia di investimenti in Ricerca&Sviluppo che Ibm dedica ai sistemi x86 – spiega il comunicato – E’ stata specificamente progettata per fornire nuovi livelli di prestazioni e resilienza; per le applicazioni che richiedono grande capacità di memoria, X6 fornisce una memoria scalabile triplicata rispetto agli attuali sistemi, un fattore indispensabile per supportare il cloud computing e l’analytics. Le caratteristiche dell’architettura sono la velocità l’agilità e la resilienza.
Ibm annuncia anche nuove soluzioni per la sua architettura X6 per analytics, database e ambienti cloud, tra cui IBM System x Solution per DB2 con BLU Acceleration su X6 per accelerare l’analytics, IBM System x Solution per SAP HANA su X6 per l’analytics e System x Solution per VMware vCloud Suite su X6 per funzionalità di Infrastructure-as-a-Service.
Per lo storage sono invece disponibili i nuovi sistemi all-flash Ibm FlashSystem 840. Questi nuovi sistemi sono in grado di erogare prestazioni fino a 1,1 MIOPS doppie rispetto ai precedenti FlashSystem 820 e quindi riescono a far fronte in scioltezza alle sfide poste dai database analitici e dalle infrastrutture virtualizzate e di tipo cloud sia private che pubbliche.
In questo quadro, la FlashSystem Enterprise Performance Solution abbina i vantaggi delle prestazioni estreme di FlashSystem 840 alla ricchezza funzionale offerta dalla comprovata tecnologia Ibm System Storage San Volume Controller (SVC).
Questa soluzione integrata offre un ricco portafoglio di funzionalità che spaziano dalla ottimizzazione automatica della capacità con Real-time Compression, thin-provisioning, Easy Tier e virtualizzazione delle risorse alla continuità operativa e protezione dati offerte dalle modalità di replica dati (FlashCopy) integrate con le applicazioni ed i vari ambienti operativi. Infine in una ottica di Software Defined Storage questa soluzione consente di erogare servizi storage virtualizzati nelle infrastrutture cloud sia tradizionali che di tipo aperto standardizzato come OpenStack.
“Ibm – continua il comunicato – rafforza il suo portafoglio di ambienti definiti dal software (SDE) con l’introduzione di Platform Ibm Resource Scheduler per clienti di Ibm SmartCloud privati e ibridi, che desiderano accelerare i tempi di conseguimento dei risultati, migliorare la flessibilità dell’infrastruttura e ridurre i costi operativi. Ibm Platform Resource Scheduler fornisce un’architettura pienamente virtualizzata, aperta e programmabile, che assicura alle imprese la possibilità di sfruttare tutte le risorse IT disponibili – dalle licenze del software applicativo alla larghezza di banda della rete disponibile”.