Yahoo! nel tunnel della crisi, in arrivo 650 licenziamenti

L’Internet company, che soffre la concorrenza di Facebook e Google, manda a casa il 5% del personale. E’ il terzo round di tagli dal dicembre del 2008

Pubblicato il 15 Dic 2010

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Yahoo! verso il licenziamento di 650 dipendenti, pari al 5% del
personale. L'obiettivo della Internet company è tagliare i
costi e razionalizzare le attività. I tagli sono l'ultimo
tentativo in ordine di tempo da parte del big della Rete per
razionalizzare le attività, una mossa decisa
dall'amministratore delegato Carol Bartz.

No comment da parte dell'azienda, anche se secondo le
indiscrezioni i tagli riguarderanno il gruppo dei prodotti web come
ad esempio le news, le pagine di sport e finanza, il servizio di
posta elettronica. Il gruppo prodotti, che conta 7mila dipendenti,
è guidato da Blake Irving, chief products officer, un ex manager
di Microsoft passato a Yahoo non più tardi dello scorso mese di
aprile. Irving avrebbe già chiesto ai responsabili delle diverse
unit di preparare piani operativi che prevedono il taglio del 20%
del personale.

La nuova ondata di tagli in Yahoo! arrivera dopo due recenti round
di licenziamenti negli ultimi anni. L'azienda ha tagliato circa
700 dipendenti nel secondo trimestre del 2009, pari al 5% del
personale. In precedenza, a dicembre 2008, l'azienda aveva
tagliato 1.400 dipendenti. Attualmente, l'azienda ha
complessivamente circa 14.100 dipendenti.

I licenziamenti a Yahoo! sono in forte conctrotendenza con quanto
sta accadendo nelle altre internet company: Facebook sta assumendo
ingegneri, mentre Google ha annunciato un aumento del 10% dello
stipendio per i suoi 23mila dipendenti da gennaio. Nel quadro della
ristrutturazione, Yahoo! sta tentando di siglare un'alleanza
con Microsoft, ma continua a soffrire, soprattutto in America
settentrionale, l'area geografica più importante.

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