EDITORIA

Zanonato: “Taglieremo l’Iva sugli e-book”

Il ministro dello Sviluppo economico annuncia che la misura sarà presentata già il mese prossimo. “In Italia serve fiscalità ridotta”

Pubblicato il 16 Dic 2013

flavio-zanonato-131118131217

Riduzione dell’Iva sugli e-book in vista dopo gli sgravi fiscali per i libri cartacei contenuti nella legge di stabilità. Lo ha annunciato il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, spiegando durante un’intervista radiofonica: “Spero il prossimo mese di presentare una misura che riduca l’Iva sui libri digitali prodotti in Italia. Come ha tenuto a ricordare il responsabile del dicastero economico, infatti, attualmente i libri digitali venduti dalle grandi compagnie internazionali godono di una fiscalità ridotta” e per questo occorre anche una misura per quelli prodotti in Italia.

Qualche giorno fa il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, ha annunciato una detrazione fiscale del 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice Isbn, ovvero cartacei. La misura, adottata insieme al Ministero dello Sviluppo Economico e destinata a valere per il prossimo triennio, prevede lo sgravio del 19%, per i consumatori muniti di idonea documentazione fiscale (in sostanza lo scontrino), per un importo massimo di 2000 euro, di cui 1000 per i libri scolastici ed universitari e altri 1000 per tutte le altre pubblicazioni.

L’annuncio però ha scatenato alcune polemiche, soprattutto tra i sostenitori dei libri digitali che da tempo invocano sgravi per il comparto.

Peraltro, nella crisi generale dell’editoria, la crescita del digitale rappresenta un’eccezione che lascia aperta la speranza: secondo il Rapporto 2013 sullo stato dell’editoria in Italia a cura dell’Ufficio studi Aie (Associazione italiana editori), in Italia la lettura interessa solo il 46% della popolazione, ma nel 2012 gli e-book hanno raggiunto il 3% di chi ha più di 14 anni, pari complessivamente a 1,6 milioni di italiani.

L‘Aie stima che il mercato e-book nel 2012 abbia raggiunto una quota compresa tra l’1,8% e il 2%: valori in assoluto ancora modesti, ma in crescita. Complessivamente il mercato digitale (e-book + banche dati) ha mostrato un andamento positivo nel 2012, pur senza riuscire a compensare le pesanti flessioni del mercato “fisico”: escludendo i prodotti ibridi (carta + cd-rom/Dvd rom) ha raggiunto infatti uno share del 6,4% (con una crescita in 3 anni del 44,3%).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati