SISTEMI

Google punta al controllo del traffico droni

Superano i test organizzati dalla Nasa i sistemi messi a punto da Project Wing (Alphabet) per gestire i voli dei “quadcopter”

Pubblicato il 08 Giu 2017

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Saranno cieli affollati, quelli che nel giro di poco tempo vedranno sfrecciare droni per la consegna dei pacchi. Anche per questo un numero di aziende e istituzioni sta lavorando su sistemi di controllo del traffico droni: fra queste Project Wing, laboratorio di Alphabet, che ha annunciato di aver superato con il proprio prototipo i test organizzati dalla Nasa e dalla Federal Aviation Administration, l’ente americano per l’aviazione civile (Faa).

Il sistema messo a punto dal team di Google è stato testato al Virginia Tech dove la Faa ha creato un sito per mettere alla prova dispositivi e tecnologie. Nei test, riporta il sito Recode, il team di Google è riuscito a monitorare da un’unica piattaforma i percorsi di volo di più droni contemporaneamente, tre di Project Wing impegnati in consegne e due di altre compagnie che simulavano operazioni di ricerca e salvataggio. Grazie al software i droni riuscivano a controllarsi l’un l’altro senza l’intervento manuale di un operatore per evitare collisioni. Esperimenti importanti visti gli sforzi non solo di Google ma anche di altre compagnie, Amazon in testa, per riuscire a lanciare servizi commerciali di consegne con i droni.

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